tag:blogger.com,1999:blog-3719005049176717068.post2564990890547452247..comments2023-03-31T11:13:49.262+02:00Comments on PENSIERIPERMAX: orianahttp://www.blogger.com/profile/16715312631165702038noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-3719005049176717068.post-18502376302787196202015-01-14T18:12:33.043+01:002015-01-14T18:12:33.043+01:00"I Figli non voi li crescete, ma essi crescon..."I Figli non voi li crescete, ma essi crescono voi. Sono essi i vostri educatori, perché attendono che voi siate nel bene prima di imitarvi.<br /><br />E quando dite: Daremo la vita a un figlio, sapete quale vita state dando? Non la loro, ma la vostra.<br /><br />Se non avete compreso questo, meglio sarebbe serrare i fianchi e proseguire oltre.<br /><br />E quando dite: I Figli sono la nostra croce, rallegratevi che essi vi abbiano inchiodato impedendovi di finire nel baratro.<br /><br />Ed anche quando dite: I nostri Figli ci tolgono un mucchio di tempo, domandatevi se tutto quel tempo che vi viene tolto sarebbe impiegato meglio.<br /> <br /> <br /><br />Nella loro infanzia ascoltate i vostri Figli, perché sui loro visi è ancora impigliato qualche frammento del sorriso con cui li hanno rivestiti gli angeli.<br /><br />Nel tenerli per mano, non date loro fretta, ma camminate al loro passo, perché vogliono guarirvi dal vostro correre.<br /><br />Non fate ad essi doni, ma donate voi stessi. I doni sono il vostro alibi per non regalare voi a loro.<br /><br />Consegnatevi nelle loro mani, perché hanno quella saggezza che voi perdeste.<br /><br />Chiamateli per nome, ed essi chiameranno il bimbo in voi, quello che da soli non riuscivate a rianimare, e lo faranno giocare nel giardino della Vita.<br /> <br /> <br /><br />E nella loro adolescenza ascoltate i vostri Figli. Gran parte del muro che in quei giorni spesso vi oppongono non l’hanno costruito coi loro mattoni ma coi vostri.<br /><br />Non chiedete ad essi cose che già voi non fate. Se siete saggi, vi basterà essere voi stessi.<br /><br />Ma se non lo siete, non saturateli di limiti senza indicare loro le mete, bensì mostrate di queste la bellezza, e otterrete di più che non mostrando i pericoli di eventuali abissi.<br /><br />Non affliggetevi se educandoli alle regole essi non le rispetteranno. In realtà tremerebbero di paura se tali regole non vi fossero.<br /><br />Le loro trasgressioni sono per collaudarne la veridicità. Altre volte per reclamare invece il vostro rimprovero, a testimonianza del vostro amore per loro. Se vi feriranno è perché avete porto loro la vostra vulnerabilità. O perché avete dato senza insegnare a dare.<br /><br />Talvolta sbattendo la porta vi lasceranno, ma anche se li vedete partire, le navi con cui salpano hanno stive colme dei doni consegnati dalle vostre parole buone. E alla prima tempesta vi si rifugeranno.<br /><br />Voi siete i seminatori dei loro campi, non i raccoglitori delle loro messi. E la vostra missione consiste nel donare sempre, anche quando la lama della loro libertà vi taglierà le mani.<br /> <br /> <br /><br />Nella loro giovinezza, infine, ascoltate i vostri Figli. Con stupore scorgerete che vi hanno superato, che la loro nave ha oltrepassato tutti i primi scogli, ed ora non ha che davanti lo scoglio più pericoloso: voi. Saranno infatti chiamati lungo vie di realizzazione che voi non conoscete, e ciecamente sbarrerete loro le strade.<br /><br />Ma alla pianta è dato di generare, e non di contenere ciò che genera. Ritenete i vostri progetti più grandi dei progetti che ha la Vita? Non tratteneteli, dunque. Avete donato loro la vostra vita: ora riprendetevela, donando loro di rinunciare a trattenerli.<br /><br />Sgombrate il vostro cuore da ogni brama di ricevere, perché se il vostro flauto non è cavo, la rinnovata melodia della Vita non potrà attraversarlo.<br /><br />Se vivrete questa perfetta donazione, saprete amarli nel loro nuovo aspetto, e allora, siano essi Figli del vostro stesso sangue, o siano essi Figli scelti dal cuore, avrete compiuto il terzo passo della vostra crescita.<br /><br />Potrete così udire le note universali trapassarvi dentro, e capirete che attraverso di voi la Vita ha composto un nuovo canto".<br /><br />da Il Profeta del Vento, di Stefano BiavaschiAhimsahttps://www.blogger.com/profile/03563623512250645576noreply@blogger.com