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i pensieri di una mamma...

giovedì 2 gennaio 2014

se piangessi..

Pubblicato da oriana alle 9:28 AM Nessun commento:
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le cose che ho imparato nella vita

Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:

-Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
-Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per
distruggerla.
-Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
-Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo
responsabili di noi stessi.
-Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti,o essi controlleranno te.
-Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era
necessario fare, affrontandone le conseguenze.
-Che la pazienza richiede molta pratica.
-Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come
dimostrarlo.
-Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando
cadrai,è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
-Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che
non ti ami con tutto se stesso.
-Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono
sciocchezze:sarebbe una tragedia se lo credesse.
-Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior
parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
-Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non
si ferma, aspettando che tu lo ripari.
-Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di
incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo
come essere riconoscenti per quel regalo.
-Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante
volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è
stata aperta per noi.
-La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un
portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti
che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
-È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche
vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
-Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un
giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
-Non cercare le apparenze, possono ingannare.
-Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.

-Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso
per far sembrare brillante una giornataccia.
-Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
-Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che
vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
-Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai
solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
-Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a
sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano,
speranza sufficiente a renderti felice.
-Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente
anche loro si sentono così.
-Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni
cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
-L'amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un the.
-Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene
nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi
dolori.
-Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride
e ognuno intorno a te piange.



La maggior parte di noi non vincerà i grandi premi della vita.

Non diventerà milionario, nè andrà sulla Luna, non sarà eletto presidente, nè vincerà il Nobel.

Ma possiamo goderci i piccoli piaceri della vita.

Una carezza sulla spalla.

Un bacio sulla guancia.

La luna piena.

Un posto libero al parcheggio.

Un fuoco scoppiettante.

Un bel tramonto.

Goditi le piccole delizie della vita.

Ce ne sono in abbondanza per ognuno di noi."

La storia di ognuno di noi
è storia di piccoli e grandi Viaggi.
Viaggi che ciascuno fa per sè o dentro di sè
alla ricerca di ciò che si nasconde
nel doppiofondo poco frequentato
dell'Anima.

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oriana
domandarsi perchè, quando cade la tristezza in fondo al cuore, come la neve non fa rumore, e ricoprire di terra una piantina verde sperando possa nascere un giorno una rosa rossa ...
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lentamente muore

Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.






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UNA LETTERA PER TE...

"Carissimo, mio unico bene,

Quando ti sei alzato, questa mattina,
ti ho osservato ed ho sperato che mi parlassi,
fosse anche con due sole parole, chiedendo
la mia opinione o ringraziandomi per
qualcosa di buono che ti era accaduto ieri.
Ma ho notato che eri molto occupato a cercare
il vestito adatto da indossare per
andare al lavoro.
Ho continuato ad aspettare ancora,
mentre correvi per la casa
per vestirti e sistemarti.
Pensavo potessi avere alcuni minuti
anche solo per fermarti
e dirmi: "CIAO !"....
...ma eri troppo occupato
Per questo per te ho acceso il cielo,
l'ho riempito di colori
e di dolci canti di uccelli,
per vedere se così mi avresti ascoltato...
...ma nemmeno di questo ti sei reso conto.
Ti ho osservato mentre andavi di corsa
al lavoro e ti ho aspettato pazientemente
tutto il giorno.
Con tutte le cose che tu avevi da fare,
suppongo sia stato troppo
occupato per dirmi qualcosa.
Al tuo rientro, ho visto la tua stanchezza e ho
pensato di farti bagnare un po' affinchè l'acqua
si portasse via il tuo stress;
pensavo di farti un piacere perché così tu avresti pensato a me,
ma ti sei infuriato ed hai offeso il mio nome. Io desideravo
tanto che tu mi parlassi....
anche se c'era ancora tanto tempo!

Poi hai acceso il televisore;
io ho aspettato pazientemente.
Mentre guardavi la TV hai cenato,
....però ti sei dimenticato nuovamente di parlare con me,
non mi hai rivolto la parola
Ho notato che eri stanco ed ho compreso il tuo
desiderio di silenzio e così ho oscurato
lo splendore del cielo,
ma non ti ho lasciato al buio, l'ho cambiato con una stella.
In verità era bellissimo, ma tu non eri interessato ad osservarlo.
All'ora di dormire, credo che ormai tu fossi distrutto.
Dopo aver detto buonanotte alla tua famiglia
sei caduto sul letto e immediatamente ti sei addormentato.
Ho accompagnato i tuoi sogni con una musica,
i miei angeli si sono illuminati......ma....non importa,
perchè forse non ti sei nemmeno reso conto che io
sono sempre lì con te, al tuo fianco.
Ho più pazienza di quanto tu possa immaginare.
Mi piacerebbe anche insegnarti
come avere pazienza con gli altri.
TI AMO tanto e aspetto tutti i giorni una tua preghiera;
il paesaggio che faccio è solo per te.
Bene, ti stai svegliando di nuovo, e ancora una volta
io sono qui e aspetto, senza nulla più che il mio amore per te,
sperando che oggi tu possa trovare un po' di tempo per me.
Buona giornata, tesoro........



Tuo Papà,........DIO."



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Essere solo è la tua Natura. Sei nato solo, solo morirai.
E stai vivendo da solo senza capirlo, senza esserne pienamente consapevole.
Tu fraintendi l'essere solo con la Solitudine; è semplicemente un fraintendimento.
Tu basti a te stesso: il periodo di transizione è un po'doloroso e difficile
a causa delle vecchie abitudini, ma non durerà a lungo.
E il modo per renderlo corto, sopportabile, è goderti il tuo essere da solo, sempre di più.
Puoi rendere il tuo essere solo sempre più forte. Così tutto il tuo sforzo deve essere molto positivo.
Nutri e alimenta il tuo essere solo con tutto ciò che hai, riversaci il tuo Amore, e sarai sorpreso di
scoprire che tutti quei vuoti di tristezza e di irritabilità non verranno più, perchè non avrai più energia
per loro e non sarai più disposto a dare loro il benvenuto.
Infatti, solo una persona che vive benissimo il suo essere solo è in grado di entrare in relazione,
perchè il suo non è un bisogno.
Quella persona non è un mendicante, non ti chiede nulla, nemmeno la tua compagnia.
E' una persona che dona. Condivide semplicemente, forte della sua abbondanza di gioia, di Pace,
di Silenzio, di beatitudine.
E' allora che l'Amore ha tutto un altro aroma, allora è una condivisione.
E se entrambe le persone conoscono la bellezza dell'esser soli, allora l' Amore raggiunge
il suo punto più alto, cosa che molto raramente è stata possibile.
E' allora che l'Amore giunge fino alle stelle. Essere soli non significa che non puoi avere relazioni.
Significa semplicemente che dovrai entrare in relazione i n una maniera completamente differente,
che non crea sofferenza e tristezza, che non crea conflitti, che non è uno sforzo diretto o indiretto
di dominare l'altro, di renderlo schiavo.
Perchè non deriva dalla paura,è solo vita.
.. OSHO ..

istanti

Se io potessi vivere un'altra volta la mia vita

nella prossima cercherei di fare più errori

non cercherei di essere tanto perfetto,

mi negherei di più,

sarei meno serio di quanto sono stato,

difatti prenderei pochissime cose sul serio.

Sarei meno igienico,

correrei più rischi,

farei più viaggi,

guarderei più tramonti,

salirei più montagne,

nuoterei più fiumi,

andrei in posti dove mai sono andato,

mangerei più gelati e meno fave,

avrei più problemi reali e meno immaginari.

Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente

e precisamente ogni minuto della sua vita;

certo che ho avuto momenti di gioia

ma se potessi tornare indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti.

Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,

solo di momenti, non ti perdere l'oggi.

Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro,

una borsa d'acqua calda, un ombrello e un paracadute;

se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera

e continuerei così fino alla fine dell'autunno.

Farei più giri nella carrozzella,

guarderei più albe e giocherei di più con i bambini,

se avessi un'altra volta la vita davanti.

Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo.

Jorge Luis Borges



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