giovedì 29 dicembre 2011

Dopo domani finisce anche il 2011, tempo di bilanci..
Tutto intorno tace. L'anno 2011 se ne va. Mi chiedo:"Che cosa resta di quest'anno?" Faccio fatica a ricordare. Mi sembra sia stato tutto un vortice. Ho ancora qualche giorno per riflettere e fare il bilancio finale. Quante avventure quest'anno! Quanti ricordi belli e meno belli! Mi piace nel bilancio di questo 2011 ricordare alcune persone incontrate, nuovi affetti..nuove amicizie, e VOI..tutti voi che passate di qua che mi lasciate un cenno, un saluto..
Il tempo passa inesorabilmente senza accorgercene..mi chiedo come lo trascorriamo per la maggior parte del giorno, lavoro,casa...
ma quanto tempo spechiamo,quanto tempo facciamo mancare ai nostri affetti.
E penso anche a  quanto tempo si passa davanti allo specchio...
In uno dei suoi libri Osho afferma che se ti metti seduta dinanzi ad uno specchio al lume di candela e lo fissi senza battere ciglio il tuo viso comincera' a trasformarsi, mostrandoti i volti che hai avuto nelle tue vite precedenti.
Non ho mai fatto l'esperimento... potrei impegnarmi già da oggi però..
Pensate se una sera, prima di andare a letto, mentre state passando la vostra faccia a controllo per vedere se vi è spuntata qualche ruga, oppure mentre siete lì a constatare quanto la vita vi si sia stampata addosso in un'espressione che pensavate di non avere nemmeno nel vostro repertorio, vi accorgeste che la vostra immagine e' mutata...
Io quando mi guardo allo specchio, a volte non mi riconosco! Non riesco a credere che quella che mi sta guardando sia io.
Se potesse parlare quello specchio quanto potrebbe raccontarmi.Avete mai pensato che quell'immagine riflessa è solo una delle nostre facce, la somma delle nostre storie??? E lo specchio, lì immobile e implacabile... ce le sbatte tutte in faccia, nel bene e nel male...
il tempo scorre
secondi, minuti, ore, giorni, stagioni..  non si ferma, tutto scorre così velocemente.
Poi un giorno ci rendiamo conto che abbiamo speso maggiorparte del nostro tempo a fare cose che infondo non servono, senza lasciare spazio a ciò che è vermante importante..
L’unico modo per poterlo vivere è fermarsi ad osservarlo, solo in quel momento ci rendiamo veramente conto di cos’è che vogliamo ed è l’unico modo di trascorrere in felicità la propria vita..
Buon 2012 a tutti

domenica 25 dicembre 2011

ODIO IL NATALE

 

A Natale siamo tutti più buoni, recita un vecchio detto popolare. Niente di più falso! Massimo non si è fatto sentire, non l'ho visto, CATTIVO!!!

e questo è il 5 Natale...
ODIO IL NATALE..
sono stata sola,praticamente tutto il giorno.. poi mi son decisa di andare a Messa.
forse è stata la prima volta dopo tanti anni..
ho lasciato cadere le lacrime, di tristezza, mi son  sentita persa, vedevo le famiglie unite. le mamme che tenevano per mano i loro figlioletti...
non è che odio solo il natate, odio la vita...odio vivere, odio esistere...
ma ho pregato..

sabato 24 dicembre 2011

Note stonate
sul pentagramma della vita
come carezze
troppo a lungo trattenute
a rincorrersi tra incastri di braccia,
mentre scorre il giorno
sul volto del mondo.
Magia è comporle,
musica oltre la melodia,
a cercare una chiave di violino,
in un infinito perdersi
di versi impressi su un foglio.
Nell‛archivio del cuore
non ci saranno più note
dal sapore di rovere antico,
né il dolore banale dei giorni,
ma rugiada che gocciola
su grappoli di ricordi
che io continuo a macerare
nelle fibre increspate dell‛anima.

martedì 20 dicembre 2011

Beato il figlio che ha ancora la mamma,
beato chi ne sente ancora la voce;
certo per lui la vita è molto più dolce,
perché l’amore di mamma è un babà.
La mamma è quel bene che non muore,
e t’accarezza pure se la uccidi;
allora lo capisci, quando non la vedi,
quando nel buio la chiami ma non c’è

lunedì 12 dicembre 2011

0009_christmas

mi piace questa immagine,la posto solo per questo
Buon Natale, Buone Feste...
ma io non lo sento,...non le sento più da anni ormai...

sabato 10 dicembre 2011



buongiorno a tutti : sabato 10 dicembre, il tempo corre ed il mese ha già due cifre....
manca poco alla fine dell'anno...e non è cambiato nulla!

mercoledì 7 dicembre 2011

…A volte le persone più forti al mattino, sono quelle che piangono di notte…
oggi ho letto questa frase, l'ho sentita un pò mia..

Svegliarsi alle 3 di notte, con l'ansia, il cuore alla gola che batte forte...sudata!
Ti ho sognato stanotte figlio mio, ti rincorrevo per le scale, ti chiamavo MASSIMO, MASSIMO...e tu accelleravi la tua corsa per fuggire lontano da me,
mi sono svegliata con le lacrime..
non sono più riuscita ad addormentarmi.
anche se son trascorsi ormai più di 4 anni,il dolore è immutato, uguale al primo giorno, intenso..
ti ho pensato tutta la notte, ho tenuto gli occhi aperti per rivederti nel buio della stanza..
sai Massi, non riesco più a dormire in un letto normale,devo per forza addormentarmi sul divano..mi da la sensazione di non notte...perchè temo chiudere gli occhi, ho paura di addormentarmi...perchè alla notte si "risvegliano i mostri"

domenica 4 dicembre 2011

solitudini esteriori

Essere grandi significa “partire”, partire significa “andare lontano”, andare lontano significa “ritornare
 
 
 

solitudini esteriori


Non parlero'
al vento
questa notte
lo lascero' sbattere
tra mute pareti  
e quando
schizzi di silenzio
ritorneranno
levero' l'eco
della coscienza.
Non ascoltero'
il vento
questa notte
spalanchero' l'anima
al grido dell'universo
e quando
sprazzi di luce
arriveranno
cantero' solo
di me stesso.

venerdì 2 dicembre 2011

Viaggiando a ritroso nella memoria constatiamo che molte cose continuano a esistere soltanto nel nostro ricordo. Il riaffiorare dei vecchi ricordi, o "effetto reminiscenza" è un fenomeno enigmatico. Sappiamo infatti che, col trascorrere del tempo, diminuisce la capacità di ricordare.



La nostalgia non intensifica l'attività della memoria, non risveglia ricordi, basta a se stessa, alla propria emozione, assorbita com'è dalla sofferenza...

La poesia è sempre nostalgia di qualcosa che si è perduto.



E’ il rimpianto di ciò che avrebbe potuto essere e non è stato, la volontà di ritrovare il passato e di anticipare il futuro sulla base di ciò che una volta fu e non è mai più ritornato, è il desiderio di ripetere i momenti felici e di esorcizzare quelli sbagliati, infausti, infelici, paurosi, assurdi....

mi manchi massimo, mi manchi e mi manchi tanto tanto tanto tanto tanto....