venerdì 26 febbraio 2010

Canto alla luna


Canto alla luna
Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, silenziosa luna? (G. Leopardi)

mercoledì 17 febbraio 2010

LA FAVOLA DELL'AMORE E DELLA FOLLIA


La favola dell'amore e della follia...

Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei.

Dopo il caffè, la Follia propose:-"Si gioca a nascondino?"

"Nascondino? Che cos'è?" – domandò la Curiosità.

"Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete, quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare."

Accettarono tutti ad eccezione della Pigrizia e della Paura.

1, 2, 3. – la Follia cominciò a contare.

La Fretta si nascose per prima, dove le capitò.

La Timidezza , timida come sempre , si nascose in un gruppo di alberi.

La Gioia corse in mezzo al giardino.

La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un luogo adatto per nascondersi.

L'invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso.

La Follia continuava a contare, mentre i suoi amici si nascondevano.

La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era gia a 99, "Cento! – gridò la Follia – comincerò a cercare."

La prima ad essere trovata fù la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto.

Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto.

E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza. Quando tutti erano riuniti, la curiosita domandò: "Dov'è l'Amore?".

Nessuno l'aveva visto. La Follia cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi, sotto le rocce. Ma non trovò l'Amore.

Cercando da tutte le parti, la Folliavide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò a cercare tra i rami, allorchè ad un tratto sentì un grido.

Era l'Amore che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio.

La Follia non sapeva cosa fare. Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivo fino a permettergli di seguirlo per sempre.

L'Amore accettò le scuse….

Tutt'oggi l'amore è cieco e la follia lo accompagna sempre.

Terra Santa e non solo ;-))


Un uomo e sua moglie andarono in vacanza a Gerusalemme.
Mentre erano li' la moglie mori'.
L'impresario delle pompe funebri disse al marito:
"la si puo' spedire a casa per 7000€,oppure seppellirla qui in Terra Santa a soli 150 €".
L'uomo ci penso' su e decise di spedirla a casa.
L'impresario chiese: " perche' vuole spedirla a casa e spendere tutto quei soldi quando sarebbe piu' bello ed economico seppellirla qui???"
L'uomo rispose:" Molto tempo fa' un uomo mori' qui,fu sepolto qui e 3 giorni dopo resuscito'.......non posso correre questo rischio".

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Fred ha 86 anni e vive in casa di riposo.
Tutte le sere, dopo cena, va in giardino, si siede su una panchina molto appartata e prende il fresco per un'oretta prima di coricarsi.
Una sera scopre che sulla sua panchina è seduta un'anziana ma ancora piacente Ospite della casa di riposo, Mildred.
I due si presentano e chiacchierano per un po'.
Ad un certo punto Mildred gli dice: 'Coraggio Fred,dimmi la verità, cosaTi manca di più di quando eri giovane?
''Il sesso,' risponde senza esitazione Fred.'
Ma andiamo,' fa lei, 'Alla tua età non dirmi che hai ancora stimoli!
''Beh, qualcosina sento ancora,' ribatte lui, 'E mi piacerebbe che una donna mi tenesse semplicemente il pisello in mano...'
Detto fatto, Mildred acconsente ad esaudire il desiderio di Fred e la seratafinisce con i due seduti tranquillamente sulla panchina, con Mildred che tiene in mano il pisello di Fred.
La cosa si ripete per diversi giorni, poi una sera Mildred non trova Fred sulla panchina.
Aggirandosi per il giardino, la donna arriva al bordo della piscina.
Là, in penombra, vede Fred seduto accanto ad un'altra signora e vede che lasignora tiene in mano il pisello di Fred.
Indispettita e arrabbiata, Mildred si rivolge a Fred:
'Bravo, complimenti!Ma insomma, che cos'ha lei che io non ho?!
'' ... il Parkinson' risponde senza scomporsi Fred.



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CAMBIO PROGRAMMA
Oggi mi sono svegliato presto, mi sono infilato i pantaloni, vestito lentamente, preparato caffè, preso le mie mazze da golf e sono andato piano verso il garage, ho messo le mazze nell’auto e ho tirato fuori la macchina dal garage sotto una pioggia torrenziale.

La strada era totalmente inondata e il vento gelido soffiava a 100 km orari.
Sono rientrato con l’auto in garage, acceso la radio e sentito che le previsioni dicevano che quel tempaccio sarebbe durato tutto il giorno.

Che delusione!

Sono rientrato in casa, mi sono rispogliato e silenziosamente sono scivolato a letto.

Piano mi sono avvicinando a mia moglie stringendola e, mettendole una mano sulla natica, le ho sussurrato all’orecchio: “il tempo fuori è orribile”

Lei mezza addormentata mi ha risposto: “Sì lo so, e tu pensa a quel cretino di mio marito che è andato a giocare a golf!”
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Una tragedia per Silvio Berlusconi


L’Onorevole Silvio Berlusconi, sta visitando una scuola elementare.

Una delle classi e’ nel bel mezzo di una discussione legata alle parole ed al loro significato.

L’insegnante chiede all’illustre ospite se desidera portare avanti la spiegazione sulla parola “tragedia”.

Così Berlusconi chiede alla classe un esempio di una “tragedia”.

Un bambino si alza e propone: “Se il mio migliore amico, che vive in una fattoria, sta giocando nel campo di granturco e un trattore gli passa sopra e lo uccide, quella sarebbe una tragedia”. “No” dice il leader di Forza Italia “quello sarebbe un INCIDENTE”.

Una bambina alza la mano: “Se uno scuolabus con dentro 50 bambini finisce in una scarpata, e tutti quelli dentro muoiono, quella sarebbe una tragedia”.
“Temo di no” spiega il cavalier Berlusconi “quella la chiameremmo una GRANDE PERDITA“.

La classe resta in silenzio. Nessun bambino alza la mano.

Berlusconi si guarda in giro. “Non c’è nessuno che riesce a darmi un esempio di tragedia?”

Alla fine un bambino in fondo all’aula si fa avanti. Con una vocina bassa bassa dice:

“Se un’auto blu, mentre trasporta l’Onorevole Silvio Berlusconi , venisse colpita da un autoarticolato e ridotta a pezzetti, quella sarebbe una tragedia”.

“Fantastico” esclama Berlusconi “E’ giusto. E mi puoi dire perche’ sarebbe una tragedia?”

“Beh” dice il bambino” deve essere per forza una tragedia, perche’ di sicuro non sarebbe una GRANDE PERDITA e, probabilmente, non sarebbe nemmeno un INCIDENTE!”.



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Assegno


C’era un uomo che aveva lavorato tutta la vita, aveva risparmiato tutti i suoi soldi, e quando si trattava di spenderli era un vero avaro.
Poco prima di morire, disse alla moglie… “Quando muoio, voglio che tu prenda tutti i miei soldi e li metta nella bara con me. Me li voglio portare con me nell’aldilà.”
E così si fece promettere con tutto il cuore dalla moglie, che quando sarebbe morto lei avrebbe messo tutti i suoi soldi nella cassa con lui.
Al funerale, era steso nella bara con vicino la moglie, vestita di nero, seduta affianco alla sua migliore amica. Quando fu finita la cerimonia, e si preparavano a chiudere la bara, la moglie diss: “Aspettate un momento!”
Aveva una piccola scatola di metallo; si avvicinò con la scatola e la mise nella cassa. Chiusero la bara e la portarono via.
E quindi la sua amica le disse: “Ragazza, sapevo che non eri così tonta da mettere tutto quel denaro la dentro con tuo marito.”
La mogie fedele rispose: “Senti, io sono una persona credente; non posso tornare sulle mie parole. Gli ho promesso che avrei messo quei soldi nella bara con lui.”
“Vuoi dire che hai messo tutto quel denaro li dentro con lui!?!?!?”
“Certo che l’ho fatto”, disse la moglie. “L’ho preso tutto, l’ho messo sul mio conto, e gli ho fatto un assegno……. Se riesce a incassarlo se li può spendere tutti.”


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Cenerentola ha 75 anni;

Cenerentola ora ha 75 anni, e si trova agli sgoccioli di una vita passata felicemente assieme a suo marito, il Principe Azzurro, che è morto da pochi anni. Passa le sue giornate nel terrazzo di casa sua, seduta in una sedia a dondolo, osservando il mondo con il suo gattone Bob sulle ginocchia, felice. Una bella sera, da dentro a una nuvola scende all'improvviso la Fata Madrina. Cenerentola le domanda: "Cara Fata Madrina!! Dopo tanti anni ti rivedo!! Cosa ci fai qui?" E la Fata risponde: "Cenerentola, dall'ultima volta che ti ho vista hai vissuto una vita esemplare. C'e qualcosa che io potrei fare per te? Qualche desiderio che ti potrei concedere?" Cenerentola è confusa, allegra e arrossendo dall'emozione, dopo aver pensato per un po' mormora: "Mi piacerebbe essere immensamente ricca". In un istante la sua vecchia sedia a dondolo diventa d'oro massiccio. Cenerentola e impressionata. Il suo fedele gatto Bob si spaventa e si allontana dalla sedia. Cenerentola grida: "Grazie Madrina!" La Fata allora dice: "Non è niente, te lo meriti! Cosa ti piacerebbe come secondo desiderio?" Cenerentola china il capo, osserva le impronte che il tempo ha lasciato nel suo corpo, e dice: "Mi piacerebbe essere giovane e bella di nuovo". Quasi contemporaneamente, lei si ritrova la sua bellezza giovanile. Cenerentola comincia allora a sentire cose che ormai non ricordava quasi piu: passione, ardore, ecc. Allora la Fata le dice: "Ti resta un ultimo desiderio.Che cosa vuoi?" Cenerentola osserva il suo povero micione spaventato e dice: "Vorrei che tu trasformassi il mio fedele Bob in un bellissimo giovanotto". Magicamente, Bob si trasforma in un magnifico uomo, così bello che le rondini non possono evitare di fermare il loro volo per fermarsi ad ammirarlo. La Fata Madrina dice: "Auguri, Cenerentola. Goditi la tua nuova vita". E parte veloce come una scintilla. Durante qualche magico istante, Cenerentola e Bob si guardano con tenerezza. Poi Bob le si avvicina, la prende tra le sue possenti braccia e le mormora teneramente nell'orecchio: "Scommetto che sei pentita di avermi castrato, str....!"

sabato 13 febbraio 2010

FIGLIO MIO..


Figlio mio, dal silenzio dei pensieri per farti arrivare la voce del mio amore più che le parole.

una simbiosi incredibile che mi fa quasi paura e mi rende consapevole di una verità che conosco da quando ho saputo che “c’eri” …

il miracolo della vita un evento così straordinario che ti penetra il corpo la mente il cuore e rimane come un sigillo per l'eternità.

intensità e unicità di un prodigioso legame che domina solo per amore avverte ogni respiro ogni palpito ogni sguardo ogni spasimo

traboccante del tuo esserci appagata del tuo viaggiare negli infiniti attimi del tempo

qualche o troppe volte insistente nel consiglio ostinata nella pretesa di preservarti prima del tempo avverso dalle lotte delusioni sbagli e dolore

ma l’istante che passa è l’abile maestro che plasma il tuo essere persona unica ed irripetibile così come Dio ha desiderato che l’uomo fosse.

mantieni la purezza del cuore che traspare dai tuoi occhi,

cerca sempre il tuo bene ma che non faccia male mai ad alcuno

generoso nel donarti e semplice nel ricevere

sincero nel dire e accogliente nell’ascoltare

appagato del poco da condividere sempre con generosità

ricerca nei valori essenziali della vita le tracce del tuo futuro

ama senza riserve e se necessario anche con sacrificio

non cedere alle lusinghe delle apparenze

dubita del fascino della perfezione

prova stupore del filo d’erba che danza e suona con il soffio del vento

ospita con accoglienza diversità e fragilità

ricordati del soffio dello Spirito che ci rende immagine e somiglianza di Dio.

chiedi con la preghiera e non provare vergogna della tua fede

coltivala come un campo falla crescere come un giardino

Sii seme nella fertile terra della vita, sii germoglio sii spiga di grano sii pane da spartire …

non correre…fermati…fa silenzio dentro di te..ed ascolta quello che solo un silenzio di luce fa vedere e sa comunicare.

non controllare l’amore

sgorga e fluisce come una sorgente copiosa e incontrollabile

sorge quieto come l’aurora e diventa intenso come la pioggia e appagante come un raggio di sole che attraversa il bosco

non lasciare mai che diventi irraggiungibile fecondalo della tua essenza

ci sarò sempre…e ancora sempre…

Ti tendo le mie mani e ti offro il mio cuore di mamma


Lettere dal Cuore

giovedì 11 febbraio 2010

pensiero


Quella dei libri è tutta conoscenza di seconda mano, conoscenza presa in prestito. Non vale granché". L'altra via, secondo il Vecchio, è quella dell'esperienza. L'esperienza fatta su se stessi. Il vero capire non avviene con la testa, ma col cuore. Si capisce davvero solo quello che si è provato, quello che si è sentito dentro di sé.

MI MANCHI


E' triste
pensarti lontano,
immergermi nel tuo silenzio
e non capire.

Quante parole
ho da dirti,
quante
ne ho dimenticate,
tante
le ho lasciate cadere e finire
in dubbi mai svelati.

Mi manchi,
nel silente respiro delle notti
cullate dalle stelle,
al sorgere inquietante del giorno,
nello stormir vivace
delle foglie al vento.

Mi manchi,
tra le opache pieghe
dei miei sogni
quando il tuo viso appare
e poi si perde
al mio risveglio,
quando svanisce il sogno
e io m'accorgo
d'aver paura di rincorrerti
e non raggiungerti.
Di non ritrovarti ad aspettarmi
alla fine dei miei giorni.

mercoledì 3 febbraio 2010

LA figura del Love Coach ..


Per entrare in merito alla figura del Love Coach necessario in prima istanza
chiarire chi non è e cosa non fa.
Il Love Coach non è ne uno psicologo ne'uno psicoterapeuta o terapeuta in genere.
Il Love coach non è nemmeno un'agenzia matrimoniale.
Chi è allora, questa figura, alla quale si stanno rivolgendo con enormi benefici sempre pi� persone?
Il Love Coach è un "allenatore sentimentale" che aiuta uomini e donne a migliorare la loro vita sentimentale.
Il Love Coach, insegna tecniche di seduzione e porta il cliente ad acquisire strumenti e
metodologie che portano rapidamente a dare una svolta significativa alla vita sentimentale.
Il Love Coach è la persona che ti aiuta ad evidenziare la tua naturale capacità di seduzione.
Grazie al suo aiuto sarai in grado di conquistare la persona amata, sedurre la donna dei tuoi sogni, stimolare in lui il desiderio di sposarti.
Grazie a strategie innovative imparerai che anche tu puoi essere affascinante e seducente e scoprirai in te nuove potenzialità
Conoscerai il linguaggio della seduzione che è l'espressione delle emozioni,
analogico, non verbale, un linguaggio che va oltre la logica e che ti permetterà
di entrare in relazione con chiunque ed in qualunque circostanza.
Non farti sfuggire l'opportunità di diventare seducente e affascinante.
Permettimi di farti alcune domande, alle quali ti chiedo di darti una risposta
Sei convinto che il trovare la persona giusta dipenda dalla tua forma estetica?
Non ti piaci e pensi che non incontrerai mai nessuno da amare?
credi che la tua bellezza ti faccia incontrare solo persone superficiali che non notano le tue potenzialit� interiori?
ti accorgi che le persone si allontanano per via del tuo carattere?
Questi sono solo alcuni esempi di situazioni nelle quali i miei clienti si trovavano prima di venire da me e che hanno superato grazie all'aiuto del Love Coaching.
La capacita di sedurre, di trovare l'anima gemella e di tenersela stretta.
Il saper comunicare in modo seducente, saper vincere la propria timidezza in amore e lasciarsi alle spalle le storie finite male.
Tutte queste sono capacia naturali presenti in ognuno di noi ma che spesso non riusciamo ad esprimere.
Il Love Coach ti aiuta proprio in questo: attraverso esercizi e tecniche personalizzate esprimerai tutte le tue potenzialita sino ad ora rimaste nascoste.
Cosa aspetti a dare una svolta significativa alla tua vita sentimentale?
rivolgiti al love coach per allenare i tuoi sentimenti

CHE TRISTEZZA!! E C'E' CHE SI RIVOLGE REALMENTE AL LOVE COCH ............... :-(