lunedì 21 dicembre 2009

il dolore di una madre...


A Natale tutti più buoni?
tutti pronti con i regalini, con i presenti, con i pensieri. con gli alberi di stelle. tempo di festa, di regali inattesi, di poesie sincere e di frasi preconfezionate, di sguardi felici, di addobbi scintillanti, è un tempo... speciale, che diventa decisamente straordinario se condiviso con le persone che si amano..
peccato che per me non sarà così..
peccato che io avrò (forse)la visita di mia figlia il 26 dicembre dopo di... suo padre
e ancora dopo di.... sua "suocera"
e solo dopo che.... è andata dalla nonna paterna, ovviamente...
tanto....
"Mamma mica ti offendi se vengo il 26 dicembre per farti gli auguri?"
e perchè mai dovrei offendermi?
dovrei esserci abituata, è già (solo) il terzo anno!


c'è chi invece non me li farà neppure gli auguri, perchè mi son giocata la possibilità di vederlo ancora due anni fa...





Ci sarà un posto vuoto a tavola,al pranzo di Natale..l'assenza di un Padre che non tornerà più, ma vivo più che mai nel mio cuore..nei ricordi.
vivo nei sogni... stanotte è tornato a sorridermi..
un sorriso stupendo luminoso... bellissimo!!affettuosissimo..

Mancheranno altri sorrisi, nel giorno del Santo Natale..
non ci saranno altri sorrisi per me, ancora e sempre tante lacrime..


me lo sarò meritato..

voglio dormire, risvegliarmi il 21 12 2012 ....

auguri a tutti!!!

domenica 20 dicembre 2009

fiocchi di neve...


fiocchi di neve,colori di cristallo.... e sarà
Natale....
ancora triste, forse più triste...
e io so che non sto bene..

Ora vorremmo chiederti...


Allora Almitra parlò dicendo: della Morte.
E lui disse:
Voi vorreste conoscere il segreto della morte.
Ma come potrete scoprirlo se non cercandolo nel cuore della vita?
Il gufo, i cui occhi notturni sono ciechi al giorno, non può svelare il mistero della luce.
Se davvero volete conoscere lo spirito della morte, spalancate il vostro cuore al corpo della vita.
Poiché la vita e la morte sono una cosa sola, come una sola cosa sono il fiume e il mare.

Nella profondità dei vostri desideri e speranze, sta la vostra muta conoscenza di ciò che è oltre la vita;
E come i semi sognano sotto la neve, il vostro cuore sogna la primavera.
confidate nei sogni, poiché in essi si cela la porta dell'eternità.
La vostra paura della morte non è che il tremito del pastore davanti al re che posa la mano su di lui in segno di onore.
In questo suo fremere, il pastore non è forse pieno di gioia poiché porterà l'impronta regale?
E tuttavia non è forse maggiormente assillato dal suo tremito?

Che cos'è morire, se non stare nudi nel vento e disciogliersi al sole?
E che cos'è emettere l'estremo respiro se non liberarlo dal suo incessante fluire, così che possa risorgere e spaziare libero alla ricerca di Dio?
Solo se berrete al fiume del silenzio, potrete davvero cantare.
E quando avrete raggiunto la vetta del monte, allora incomincerete a salire.
E quando la terra esigerà il vostro corpo, allora danzerete realmente.

lunedì 14 dicembre 2009

..pensare...


Precludersi una certezza di ora,

pensando a un ipotetico fallimento di domani...

Gettare la spugna,

prima ancora di averla imbevuta.

Giusto o non giusto che sia...

è....

e si continua a sbagliare...

sabato 12 dicembre 2009

e continuo a sognarti..

Anche Stanotte l'ho sognato... ormai lo sogno ogni notte ...

Forse perchè rimane forte,resistente,anzi grantico il mio cruccio più grande il non sapere; IL PERCHE' ...
Posso cercare di capire, di accettare che il figlio non sia mio ma della VITA!
Ma quello che non riesco a capire.a sapere è sempre perchè...


E' una sofferenza seria, esistenziale poche cose come i figli ci mandano nel pallone; la sofferenza per un figlio ci crea veramente dei seri problemi...
Rimpianti, forse anche rimorsi, il chiedersi ogni giorno dove e cosa si è sbagliato...
Ritrovarsi il volto tra le mani colme di lacrime... un vuoto..l'assenza di un progetto..di un desiderio..
un dolore, difficile da placare, da lenire..
non esiste sollievo per la mia anima!per la mia mente!!

Come fa un genitore a sopravvivere all'abbandono di un figlio?
Come fa non pensare di essere sua madre?
Il dolore mi devasta l'anima!
E come mi posso difendere da questo dolore?
C'è un modo, un mezzo o questa sofferenza è destinata a diventare un tunnel senza fine?
Sono cosciente che sto fondendo i miei giorni i mei anni presenti e forse anche anni futuri sul dolore, e più mi fondo sul ricordo di lui che se ne è andato, e più mi fondo sulla presenza di ricordi,di pensieri..di dolore, più divento quel dolore lì, e di quel dolore non verrò mai a meno, la mente non può farne a meno, perché tutto si fonda in LUI!!!
..... è un morire dentro lentamente ................ un pò di più ogni giorno!!!

Perchè te ne sei andato senza darmi un bacio?
Perchè non mi hai rivolto un sorriso?

Quello che mi rimane di quel giorno è il tuo volto duro, astioso nei miei confronti..mentre in macchina con tuo padre ti allontanavi per sempre da me..

venerdì 11 dicembre 2009

MASSIMO, anche quando non ci sarò più..


SEMPRE NEL CUORE.
..vita mia, cuore mio
..... ..................
VICINO A TE
Passeggio per le vie del nostro paesello, mi guardo attorno e tutto mi parla di te, solo di te..tutto.. ogni angolo,ogni via,ogni palazzo... la nostra "vecchia casa"..
stasera voglio rivederti cuore mio, in tutte le tue età, e passo davanti a tutto quello che può rappresentare la tua vita vissuta qua, con me ,
mi sto facendo tanto male stasera..
e passo davanti alla chiesa, e ti rivedo piccino e bellissimo nel giorno del tuo battesimo..
ti stringo a me, orgogliosa come non mai di quel piccolo fagottino tutto bianco che tengo tra le braccia,stretto stretto a me..
continuo nel mio cammino che mi porta davanti al tuo asilo e ti vedo la col tuo musetto sempre imbrociato,
e quanto sei carino invece nel tuo primo giorno di scuola, tutto vestito di blu, lo sai cucciolo che ho conservato per anni quel tuo completino ??
ti ricordi quando ho fatto per te il serpente del piccolo principe per la recita scolastica?
quel biscione verde pisello, lungo lungo, che ti girava tutto attorno?
e continuo a camminare...ma non vedo più la strada..sbando figlio mio e sento i clacson delle auto , mi suonano..stordita cammino in mezzo alla strada...
mi asciugo le lacrime.
e mi guardo attorno,.continuo a gardare in tutte le direzione implorando il buon Dio di donarmi un MIRACOLO, di farmi scorgere il tuo volto..
tornano lacrime copiose che mi rigano il volto.. il cuore che scoppia di dolore
un urlo esce dalla mia anima, è il tuo nome,ti voglio figlio mio, ti voglio con me..anche solo 5 minuti, solo per poter rivedere quel tuo volto da piccolo grande ometto mio...solo per dirti che ti amo...
voglio darti un bacio, una carezza...
darei tutto l'oro del mondo per un tuo sorriso..per sentirmi chiamare ancora da te; MAMMA!
cosa non ho capito figlio mio, cosa mi è sfuggito, cosa non ti ho mai detto e cosa non mi hai mai detto???
cosa non ho fatto??
domande, domande... che attendono risposta....


...............,ti voglio bene ,ti voglio tanto bene da morire,
sei sempre nei miei sogni,VITA della mia VITA,solo con te mi riaddormenterò,
resterai nei miei sogni giorno e notte. Ti voglio bene figlio mio te lo vorrò per sempre anche
quando non ci sarò più...

MASSIMO!!!

è per LUI..

A te la mossa, figlio mio


Ti ho dato la vita,
ma non posso viverla per te.
Posso insegnarti delle cose,
ma non posso fare in modo che tu le impari.
Posso darti delle direttive,
ma non posso esserti sempre accanto per guidarti.
Posso permettere che tu sia libero,
ma non posso essere responsabile dell'uso che farai della tua libertà.
Posso portarti in chiesa,
ma non posso indurti a credere.
Posso insegnarti la differenza fra ciò che è giusto e ciò
che è sbagliato, ma non posso decidere per te.
Posso offrirti un consiglio,
ma non posso fare in modo che tu l'accetti.
Posso donarti amore,
ma non posso forzarti a riceverlo.
Posso insegnarti ad essere un amico,
ma non posso far sì che tu lo sia.
Posso insegnarti a condividere,
ma non posso indurti ad essere altruista.
Posso insegnarti il rispetto,
ma non posso obbligarti a comportarti con onore.
Posso prevenirti circa gli amici,
ma non posso sceglierli per te.
Posso insegnarti intorno al sesso,
ma non posso mantenerti puro.
Posso parlarti dell'alcool,
ma non posso dire 'NO' al posto tuo.
Posso avvertirti del pericolo delle droghe,
ma non posso evitare che tu ne faccia uso.
Posso avvertirti del pericolo del peccato,
ma non posso renderti morale.
Posso pregare per te,
ma non posso far sì che tu cammini con Dio.
Posso insegnarti di Gesù,
ma non posso farne il tuo Salvatore.
Posso insegnarti la strada della vita,
ma non posso indurti a camminare per essa.
Posso dirti come si vive,
ma non posso vivere al posto tuo..

mercoledì 9 dicembre 2009

la rosa


Alcuni dicono che l'amore è come un fiume in piena
E che fa annegare la tenera canna
E alcuni dicono l'amore è un rasoio
E che ti lascia l'anima a sanguinare

Alcuni dicono l'amore è una fame
Un bisogno doloroso e senza fine
Io dico che l'amore è una rosa
E tu il suo solo seme.

E' un cuore che teme di rompersi
quello che mai impara a ballare
E' un sogno che teme di svegliarsi
quello che mai coglie le occasioni
E' qualcuno che non verrà mai preso
colui che non sembra dare
E' l'anima che teme di morire
quella che mai impara a vivere.

Quando la notte è stata troppo solitaria
e la strada è stata troppo lunga
e tu pensi che l'amore sia
solo per i fortunati ed i forti
ricordati semplicemente che d'inverno
ben al di sotto delle nevi amare
riposa il seme che con l'amore del sole
in primavera diventa la rosa.

Quando nasce un bambino,


"Quando nasce un bambino,

ogni volta è Natale nel mondo!

Non importa la razza o il colore,

le sue mani si aprono in pace!

Non importa la razza o il colore,

la sua pelle è soltanto un vestito.

Non importa la forma degli occhi,

non importa la lingua che parla

i suoi occhi già guardano il cielo

martedì 8 dicembre 2009

ed ero contentissimo



Ed ero contentissimo
Ora che sarai un po' sola
Tra il lavoro e le lenzuola
Presto dimmi tu come farai ?
Ora che tutto va a caso
Ora non sono più un peso
Dimmi quali scuse inventerai ?

Inventerai che non hai tempo
Inventerai che tutto è spento
Inventerai che ora ti ami un po' di più
Inventerai che ora sei forte
E chiuderai tutte le porte
Ridendo troverai una scusa
Una in più..

Ed ero contentissimo in ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano e poi partiamo…
In fondo eri contentissima quando guardando Amsterdam non ti importava
della pioggia che cadeva…
solo una candela era bellissima
e il ricordo del ricordo che ci suggeriva
che comunque tardi o prima ti dirò
che ero contentissimo
ma non te l'ho mai detto che chiedevo
Dio ancora
Ancora
Ancora

Qualche cosa ti consola
Con gli amici il tempo vola
Ma qualcosa che non torna c' è
C' è che ho freddo e non mi copro
C' è che tanto prima o dopo
Convincendoti ci crederai

Ci crederai che fa più caldo
Da quando non mi hai ormai più accanto
E forse è meglio
perché sorridi un po' di po' di più
un po' di più…

Ed ero contentissimo in ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano e poi partiamo…
In fondo eri contentissima quando guardando Amsterdam non ti importava
della pioggia che cadeva…
solo una candela era bellissima
e il ricordo del ricordo che ci suggeriva
che comunque tardi o prima ti dirò
che ero contentissimo
ma non te l'ho mai detto che chiedevo
Dio ancora
Ancora
Ancora
Ancora

E il mio ricordo ti verrà a trovare quando starai troppo male
Quando invece starai bene resterò a guardare
Perché ciò che ho sempre chiesto al cielo
È che questa vita ti donasse gioia e amore vero
E in fondo

Ed ero contentissimo in ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano e poi partiamo…
In fondo eri contentissima quando guardando Amsterdam non ti importava
della pioggia che cadeva…
solo una candela era bellissima
e il ricordo del ricordo che ci suggeriva
che comunque tardi o prima ti dirò
che ero contentissimo
ma non te l'ho mai detto che chiedevo
Dio ancora
Ancora
Ancora

Ed ero contentissimo ma non te l' ho mai detto
E dentro urlavo
Dio ancora
Ancora
Ancora

dedicata a noi,


Dedicata a me stessa…a te..a noi donne!
Lascia che il Tempo spazzoli
la tua Anima,
fatti aiutare da un fiore
del Mare.
Lascia che i capelli si sciolgano
al Sole,
non turbarlo nel suo fare.
Lascia che
il Vento ti penetri e attraversi
come autostrada rettilinea.
Lascia che
il Salice
faccia il suo corso
e,
vedrai ciò che
il tatto
non trattiene
e,
sentirai ciò che
la tua Mente
non conosce
e,
ti accorgerai che
il Cuore palpita per poco:
un sorriso,
una carezza,
un ciottolo che sbuca impudente
dall'Asfalto.
Lascia che il Tempo spazzoli
la tua Anima.
Prendi un pettine,
alza la tua mano
e,
spazzolati con cura.
Lascia che sia ciò che deve essere.
Ricostruisciti.

domenica 6 dicembre 2009

massimo..


Anche stanotte ho fatto un bel sogno!
Sogno di lui.. Lo ritrovo, il suo volto unico tra quello di altri mille ragazzi tutti uguali.

E smette di esistere il mondo, c'e lui..solo lui..
Il tempo si ferma , il cuore non batte più, il respiro è assente..
Mi sembra quasi di essere sospesa su di una nuovola..

Non penso..sono stordita.. so solo che lui è qua, davanti a me.
Mi ritrovo a correre verso di lui; Dio com'è cambiato tanto..
E' un uomo ora.
Mi avvicino, lo abbraccio sussurrandogli all’orecchio un “MI SEI MANCATO tanto tanto"
La guardo e vedo in lui felicità, insieme a rimorso e con un pizzico di rabbia...

Lui timidamente mi sorride e ricambia l' abbraccio. Forte forte.

Baci, carezze e abbracci ... il mondo che ritorna..
il profumo dei ricordi perduti mi avvolge
impetuoso...chissà perchè ora mi scendono le lacrime..

Lo abbraccio e non voglio più dire addio a questa sensazione di calore che mi avvolge..
Sto bene, io so che ora sto finalmente bene..

Il resto del mondo non esiste più..
Il dolore di ieri è dimenticato.il passato è divenuto il presente..
Ora finalmente sorrido..il cuore inizia a battere..torno a vivere...
Lui che mi stringe al suo cuore..
Lui che mi dice "mi dispiace, mi dispiace tanto" ..in tutto questo tempo ti ho sempre pensata..
Lui che mi fa vedere cartoline ingiallite dal tempo, che mi scriveva, ma che mai inviava..
Lui che scriveva, ti voglio bene...mi manchi...

Ma come sempre mi sono svegliata sola, abbracciando il cuscino e le uniche cose che accarezzavano il mio viso erano solitarie lacrime. mi accarezzavano promettendo di tornare. ..
Domanicome oggi, come ieri, come allora...


Il tempo inarestabbile scandisce attimi che restano fermi nella nostra mente e sono solo loro a raccontarci ;


"non ce l' ho con te"
e non darti pena sai per me..
ti voglio bene lo sai... mi dicesti..

ma;

..mi sembrava di crollare piano piano
mentre piano piano tu andavi via...
senza mai voltarti indietro..

e chissà se prima o poi..

e chissà se tu avrai mai compreso,
se ti sei voltato indietro...
e chissà' se prima o poi..

e chissà se ogni tanto penserai a
come te ne andasti via...

e chissa' se prima o poi
se tu avrai compreso mai

e chissa' se prima o poi
se ogni tanto penserai
che io sola ... resto qui

e chissà
se adesso che sei dovunque sei..
se ti arriva il mio pensiero....

chissà se ne ridi o se ti fa piacere

chissà se sai come MI MANCHI..

sabato 5 dicembre 2009

relitto


Un relitto è ciò che rimane dopo l'affondamento di una nave;
è il participio passato del verbo latino relinquere,
di abbandonare
Vi sono relitti affascinanti nella loro unicità
ed altri che suscitano semplicemente pena,
se non rabbia.
Chi ha abbandonato ogni speranza,
chi si accontenta,
chi non vuol più sognare,
chi piange il proprio infelice passato
e rimane prostrato
in attesa di altri colpi del destino,
chi, consapevole dei propri difetti,
della propria ignoranza,
si pasce di ciò e si fa scudo
per non mettere mano al proprio sé,
chi nel suo profondo egoismo
si lamenta della propria solitudine,
chi non ha nessuno
cui voglia tendere una mano,
chi si accontenta di parole senza fondamento,
chi non vuole prendere in mano
le redini della propria vita
e non sceglie mai
e aspetta che la vita scelga per lui…
chi non vive ma sopravvive,
giorno dopo giorno,
senza meta,
senza obiettivi,
senza traguardi da raggiungere…

LE MANI




Ci son mani che ti toccano senza nemmeno sfiorarti.

Ti basta chiudere gli occhi e pur sapendo che le troverai nei tuoi sogni,

ancora prima di tuffarti in essi, le senti già scavarti pelle e anima.

Ci son mani che si intrecciano sudate di stanchezza.

Son quelle che corrono e corrono e hanno il fiato corto.

S’ incontrano nelle piccole pause

e nel loro palmo portano una serie di quesiti mai risolti.







Ci son mani che non si rassegnano al vuoto

e riempiono i pugni di sabbia

e tanta ne scende perdendosi

e tanta ancora ne stringono ostinate.

Ci son mani perennemente alzate verso il cielo.

Alcune sono contro di esso, a protestare rabbiose e infelici,

altre sono aperte e tese a rincorrerlo, mai sazie di luce e vita.







Ci son mani che chiedono aiuto. Ci son quelle che accarezzano per darlo.

Ci son mani delicate, morbide e calde.

Ci son mani che fai fatica a dimenticare perché ti hanno lasciato un segno profondo.

Son quelle che ti hanno portato a scoprire il paradiso

ma sono anche quelle che ti hanno schiaffeggiato.

Ci son mani tenere, mani piccole o grandi,

divorate dalla passione o rassegnate all’oblio.







Ci son quelle legate da nodi troppo stretti

e quelle ingorde che invece prendono ciò che capita,

illusi di riempirle di un qualcosa che, in realtà, è solo aria.

Poi ci sono le mie mani e ci son le tue.

Stanche di fingere e d’ immaginare,

perse nella sterile fantasia che le mie siano le tue e le tue siano le mie.







Forse un giorno s’ incontreranno e sarà una carezza.

Forse non s’ incontreranno mai e, in silenzio e nascoste,

seguiteranno a sfiorarsi mentre, sognandosi,

toccheranno smaniose e tremanti

la stessa pallida e trepida luna.

venerdì 4 dicembre 2009

sogno di un bene senza fine..


L'onda chiese al mare:
"Mi vuoi bene?"


Ed il mare le rispose:

"Il mio bene è così forte che ogni volta che t'allontani verso la terra

io ti tiro indietro per riprenderti tra le mie braccia.

Senza te la mia vita sarebbe insignificante.

Sarei un mare piatto, senza emozione.

Tu sei l'essenza del mio esistere."


L'onda fu felice, tra le braccia del mare,


facendo finta, ogni volta di volare via,

per dare quel senso di precarietà alle cose,

per renderle preziose.











Ed ogni volta il mare la riprendeva,

con le sue braccia grandi, per riportarla a sé.

Raccontano che una notte la luna illuminava il mondo,

e l'onda bianca lentamente, in un ballo infinito,

scivolava tra un prendersi e un lasciarsi,

col mare che stendeva le braccia per poi ritirarle,

facendo finta a volte di non poterlo fare,

perché l'onda potesse assaporare anch'essa quella precarietà

che rende le cose preziose.






L'onda e il mare sono ancora lì,

nel gioco infinito delle emozioni.

E fanno finta che sarà l'ultima volta che l'onda partirà verso la terra,

per non tornare più, ma poi, alla fine,

è più forte su tutto il bisogno di riprendersi.

NEL SOGNO DI UN BENE SENZA FINE.

musica, triste ...


C'è una musica triste, oggi, nel mio cuore.
Son note che sanno di dolore, di distacco.
Una voce accompagna questa musica e si fonde in essa soavemente,
quasi a diventar essa stessa musica nella musica.
Ascolto in silenzio la tua voce, come spesso faccio.
Questa volta, però, ha un effetto ancora più struggente.
Ogni nota è una carezza alla malinconia che inumidisce l' anima.

dai il meglio di te..


Dai il meglio di te...

Se fai il bene, ti attribuiranno
secondi fini egoistici
non importa, fa' il bene.
Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici
non importa realizzali.
Il bene che fai verrà domani
dimenticato.
non importa fa' il bene
L'onestà e la sincerità ti
rendono vulnerabile
non importa, sii franco
e onesto.
Dà al mondo il meglio di te, e ti
prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te

(Madre Teresa di Calcutta)

nell'amicizia..


Quando l'amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo. E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore: Nell'amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia. Quando vi separate dall'amico non rattristatevi: La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna è più chiara della pianura. E non vi sia nell'amicizia altro scopo che l'approfondimento dello spirito. Poiché l'amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio mistero non è amore, ma una rete lanciata in avanti e che afferra solo ciò che è vano. Gibran

vivere...


Non dimenticate neppure la luce preziosa di cui vi siete fidati, quella che alberga nel vostro cuore. Vi guiderà in posti sicuri. E quando vi svegliate la mattina, accendete la luce nel vostro cuore. Vi aspetta un unico e meraviglioso giorno, tutto davanti a voi, irripetibile. Il segreto è respirare, ridere e piangere. Insomma, Vivere

tempo prezioso..


Cercate di non perdere il vostro tempo prezioso, ma concedetevi il lusso di essere pigri a volte, così da assaporare a lungo il gusto della Vita. Quanto all’esistenza, c’è di più che incrementare la sua velocità.

l'amicizia..


Lo splendore dell'amicizia non è la mano tesa né il sorriso gentile né la gioia della compagnia: è l'ispirazione spirituale quando scopriamo che qualcuno crede in noi ed è disposto a fidarsi di noi.

so che l'amore...


So che l'amore è come le dighe: se lasci una breccia dove possa infiltrarsi un filo d'acqua, a poco a poco questo fa saltare le barriere. E arriva un momento in cui nessuno riesce più a controllare la forza delle barriere. Se le barriere crollano, l'amore si impossessa di tutto. E non importa più cio' che è possibile o impossibile, non importa se possiamo continuare ad avere la persona amata accanto a noi: amare significa perdere il controllo. . .

in libertà..


I sentimenti devono essere sempre in libertà. Non si deve giudicare un amore futuro in base alla sofferenza passata..

..miracoli..


Raramente ci rendiamo conto che siamo circondati da ciò che è straordinario. I miracoli avvengono intorno a noi, i segnali di Dio ci indicano la strada, gli angeli chiedono di essere ascoltati…

Lungo i bivi della tua strada incontri le altre vite, conoscerle o non conoscerle, viverle a fondo o lasciarle perdere dipende soltanto dalla scelta che fai in un attimo; anche se non lo sai, tra proseguire dritto o deviare spesso si gioca la tua esistenza, quella di chi ti sta vicino. Susanna Tamaro

il tempo..


E un astronomo disse: Maestro Parlaci del Tempo.
E lui rispose:
Vorreste misurare il tempo, l'incommensurabile e l'immenso.
Vorreste regolare il vostro comportamento e dirigere il corso del vostro spirito secondo le ore e le stagioni.
Del tempo vorreste fare un fiume per sostate presso la sua riva e
vederlo fluire. Ma l'eterno che è in voi sa che la vita è senza tempo
E sa che l'oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi.
E ciò che in voi è canto e contemplazione dimora quieto entro i confini di quel primo attimo in cui le stelle furono disseminate nello spazio.
Chi di voi non sente che la sua forza d'amore è sconfinata?
E chi non sente che questo autentico amore, benché sconfinato, è racchiuso nel centro del proprio essere, e non passa da pensiero d'amore a pensiero d'amore, né da atto d'amore ad atto d'amore?
E non è forse il tempo, così come l'amore, indiviso e immoto?

Ma se col pensiero volete misurare il tempo in stagioni, fate che ogni stagione racchiuda tutte le altre,
E che il presente abbracci il passato con il ricordo, e il futuro con l'attesa.

Kahlil Gibran

dentro di noi..


È stupendo scoprire come dentro di noi vive un'anima che possiede delle matite speciali, capaci di colorare anche le pagine più nere della nostra vita e di trasformare in consapevole saggezza le brucianti ferite del passato.

mercoledì 2 dicembre 2009

il rumore della neve..


C'è una parte di noi

chiusa come una città sotto vetro..

che soffre per poco

riparandosi stretta sul margine del reale..

Se tu avvertissi quanto piccolo sia l'universo

di fronte ad un solo cuore

condannato all'implosione in sè stesso

ti accorgeresti che anche la neve

cadendo

fa rumore.

martedì 1 dicembre 2009

dillo oggi;


Dillo oggi
C'era una volta un ragazzo nato con una grave malattia...
Una malattia di cui non si conosceva la cura...
Aveva 17 anni, ma poteva morire in qualsiasi momento...
Visse sempre in casa sua, con l'assistenza di sua madre...
Stanco di stare in casa, decise di uscire almeno una volta...
Chiese il permesso a sua madre. Lei accettò.

Camminando nel suo quartiere vide diversi negozi.

Passando per un negozio di musica, guardando dalla vetrina,
notò una tenera ragazza della sua età.

Fu amore a prima vista.

Aprì la porta ed entrò guardando nient'altro che la ragazza.

Avvicinandosi poco a poco, arrivò al bancone dove c'era la ragazza.

Lei lo guardò e gli disse sorridente: "Posso aiutarti?"

Nel frattempo egli pensava che era il sorriso più bello che avesse mai
visto nella sua vita.

Nello stesso istante sentì il desiderio di baciarla.

Balbettando le disse: "Si, eeehhhmmm, uuuhhh...mi piacerebbe comprare
un CD". Senza pensarci, prese il primo che vide e le diede i soldi.
"Vuoi che te lo impacchetti?" - Chiese la ragazza sorridendo di nuovo.

Egli rispose di si annuendo; lei andò nel magazzino, tornò con il
pacchetto e glielo consegnò. Lui lo prese ed uscì dal negozio.

Tornò a casa e da quel giorno in poi andò al negozio ogni giorno per
comprare un cd.

Faceva fare il pacchetto sempre alla ragazza e poi tornava a casa per
riporlo nell'armadio.

Egli era molto timido per invitarla ad uscire e nonostante provasse
non ci riusciva.

Sua madre si interessò alla situazione e lo spronò a tentare, così
egli il giorno seguente si armò di coraggio e si diresse al negozio.

Come tutti i giorni comprò un altro cd e come sempre lei gli fece una
confezione. Lui prese il cd e, in un momento in cui la ragazza era
distratta, posò rapidamente un foglietto con il suo numero di telefono
sul bancone; dopodichè uscì di corsa dal negozio.

Driiiiin !!! Sua madre rispose al telefono:

"Pronto?", era la ragazza che chiedeva di suo figlio;
la madre afflitta cominciò a piangere mentre diceva:
"Non lo sai?...è morto ieri".

Ci fu un silenzio prolungato interrotto dai lamenti della madre.

Più tardi la madre entrò nella stanza del figlio per ricordarlo.

Decise di iniziare dal guaradare tra la sua roba. Aprì l'armadio. Con
sorpresa si trovò di fronte ad una montagna di cd impacchettati. Non
ce ne era nemmeno uno aperto.

Le procurò una curiosità vederne tanti che non resistette: ne prese
uno e si sedette sul letto per guardarlo; facendo ciò, un biglietto
uscì dal pacchettino di plastica.. La madre lo raccolse per leggerlo,
diceva:

"Ciao!!!Sei bellissimo! Ti andrebbe di uscire con me??
TVB...Sofia."

La madre emozionata ne aprì altri e trovò altri bigliettini:
tutti dicevano la stessa cosa.



Morale:

Questa è la vita, non aspettare troppo per dire a qualcuno di speciale
quello che senti. Dillo oggi stesso. Domani potrebbe essere troppo
tardi.

sguardo


DIO HA VOLUTO CHE LO SGUARDO DELL' UOMO
FOSSE LA SOLA COSA CHE NON PUO'
NASCONDERE.

donare un sorriso..


Donare un sorriso
rende felice il cuore.
Arricchisce chi lo riceve
senza impoverire chi lo dona
Non dura che un istante,
ma il suo ricordo rimane a lungo.
Nessuno è così ricco
da poterne far a meno
nè così povero da non poterlo donare.
Il sorriso crea gioia in famiglia,
dà sostegno nel lavoro
ed è segno tangibile di amicizia.
Un sorriso dona sollievo a chi è stanco,
rinnova il coraggio nelle prove
e nella tristezza è medicina.
E se poi incontri chi non te lo offre,
sii generoso e porgigli il tuo:
nessuno ha tanto bisogno di un sorriso
come colui che non sa darlo.

John Faber

lunedì 30 novembre 2009

due blocchi di ghiaccio..


C'erano una volta due blocchi di ghiaccio. Si erano formati durante il lungo inverno, all'in­terno di una grotta di tronchi, rocce e sterpa­glie in mezzo ad un bosco sulle pendici di un monte.

Si fronteggiavano con ostentata reciproca in­differenza. I loro rapporti erano di una certa freddezza. Qualche «buongiorno», qualche «buonasera». Niente di più. Non riuscivano cioè a «rompere il ghiaccio».

Ognuno pensava dell'altro: «Potrebbe anche venirmi incontro». Ma i blocchi di ghiaccio, da soli, non possono né andare né venire. Ma non succedeva niente e ogni blocco di ghiaccio si chiudeva ancor di più in se stesso. Nella grotta viveva un tasso. Che un giorno sbottò: «Peccato che ve ne dobbiate stare qui. È una magnifica giornata di sole!».

I due blocchi di ghiaccio scricchiolarono pe­nosamente. Fin da piccoli avevano appreso che il sole era il grande pericolo. Sorprendentemente quella volta, uno dei due blocchi di ghiaccio chiese: «Com'è il sole?». «È meraviglioso... È la vita» rispose imbarazza­to il tasso. «Puoi aprirci un buco nel tetto della tana... Vor­rei vedere il sole...» disse l'altro. Il tasso non se lo fece ripetere. Aprì uno squarcio nell'intrico delle radici e la luce calda e dol­ce del sole entrò come un fiotto dorato. Dopo qualche mese, un mezzodì, mentre il so­le intiepidiva l'aria, uno dei blocchi si accorse che poteva fondere un po' e liquefarsi diven­tando un limpido rivolo d'acqua. Si sentiva di­verso, non era più lo stesso blocco di ghiaccio di prima. Anche l'altro fece la stessa meravi­gliosa scoperta. Giorno dopo giorno, dai bloc­chi di ghiaccio sgorgarono due ruscelli d'acqua che scorrevano all'imboccatura della grotta e, dopo poco, si fondevano insieme formando un laghetto cristallino, che rifletteva il colore del cielo.

I due blocchi di ghiaccio sentivano ancora la loro freddezza, ma anche la loro fragilità e la loro solitudine, la preoccupazione e l'insicu­rezza comuni. Scoprirono di essere fatti allo stesso modo e di aver bisogno in realtà l'uno dell'altro. Arrivarono due cardellini e un'allodola e si dis­setarono. Gli insetti vennero a ronzare intorno al laghetto, uno scoiattolo dalla lunga coda morbida ci fece il bagno.

E in tutta questa felicità si rispecchiavano i due blocchi di ghiaccio che ora avevano trovato un cuore.

A volte basta solo un raggio di sole. Una parola gen­tile. Un saluto. Una carezza. Un sorriso. Ci vuole co­sì poco a fare felici quelli che ci stanno accanto. Allo­ra, perché non lo facciamo?

giovedì 26 novembre 2009

dimenticare...


“Lasciami il lusso di non dimenticare!” –

Mi chiedo se il lusso sia non dimenticare o invece dimenticare.

Dimenticare è un lusso che non tutti possono permettersi, dimenticare è dare tregua al cuore, è dare un senso nuovo ad una vita, oppure è semplicemente togliere l’unico senso che la vita ha avuto.

Dimenticare è forse rinnegare un po’ noi stessi, cancellare una parte per non dover perdere l’insieme, relegare le emozioni in uno spazio invisibile per non dover ogni giorno fare a botte con il dolore.

“Lasciami il lusso di dimenticare!” –

domenica 22 novembre 2009

Non temere di sbagliare


Non sbaglia il fiume quando, trovando una montagna nella sua strada, non retrocede per continuare ad avanzare verso il mare; sbaglia l’acqua che per paura di rischiare, si arena e marcisce nella laguna.
Non sbaglia il seme quando muore nel solco per farsi pianta; sbaglia quello che rinuncia alla vita per non morire sotto la terra.
Non sbaglia il gabbiano che per provare il primo volo, cade a terra, sbaglia quello che, per paura di cadere, rinuncia a volare per la sicurezza del nido.
Non sbaglia l’uomo che prova diverse strade per raggiungere le sue mete, sbaglia quello che, per paura di fare errori, non si attiva mai.
Sbagliano quelli che non accettano che essere uomini e’ cercarsi ogni giorno, senza trovarsi mai pienamente.
Spero che alla fine della strada saremo premiati, non per quello che abbiamo trovato, ma per quello che abbiamo cercato onestamente. L’errore piu’ grande si commette quando, per paura di sbagliare, si rinuncia a rischiare nel viaggio verso gli obiettivi a noi piu’ cari.

“Ho scoperto che molte persone hanno paura di amare, hanno paura di vivere l’amore. Perché in amore devi dare, devi essere altruista. Forse è più facile non amare. Siamo spesso prigionieri del nostro egoismo”. (Cesare Prandelli)

..e quando un giorno sarai lontana e vedrai il cielo quando si colora pensami almeno per un momento, pensami almeno per mezz’ora..e quando son qui, dentro al mio letto vuoto, vorrei dormire e non e’ facile, quando non sai se sia possibile innamorarsi e non lasciarsi mai..

capita a te, capita a me..


“Non si puo’ andare via da se stessi solo spostandosi da un posto all’altro. Non c’e’ rimedio a questo” (Ernest Hemingway)

..capita a te
e capita a me
di ritornare a vivere
e di capire che quello che e’ stato
e certe volte e’ meglio
no, non rimpiangere, mai
no, non illuderti, mai
certe cose non tornano piu’
e non pensarci, di piu’
no, non pensarci anche se
sono le cose che hai amato
di piu’ e che restano, li’
camminare a piedi nudi ai
bordi, delle strade
e quell’amare amare forte
forte, fino a non mangiare piu’
e non dimentichi, mai
non dimentichi
capita a te, come capita a me
che poi d’improvviso passa
e di capire che a volte il destino
ha piu’ fantasia, di noi
e no, no non rimpiangere, mai
non illuderti, mai
certe cose non tornano piu’
e non pensarci, di piu’
tu non pensarci anche se
sono le cose che hai amato
di piu’ e che restano li’..

briciole di sapienza


Cosa sono i pensieri? Sono le nostre parole.
Cosa sono le parole? Sono le nostre azioni future.
Cosa sono le azioni? Esse si convertono nelle nostre abitudini.
Cosa sono le abitudini? Cio’ che forgia il nostro carattere.
Vigila il tuo carattere, si converte nel tuo destino.
Nella vita, per migliorare, per andare avanti, oltre il nostro quotidiano, non basta superare gli altri, ma e’ fondamentale superare noi stessi, liberarci dalle nostre azioni stereotipate e superare il nostro passato con il nostro presente.
Come diceva Martin Luther King l’uomo dispone di un metodo meraviglioso per risolvere i suoi conflitti, riunciando alla rivincita, all’aggressione e alla vendetta. Questo metodo si chiama amore. L’apprendimento dell’arte di amare richiede disciplina, concentrazione e pazienza ma soprattutto umiltà, coraggio e fede.
E’ fondamentale per vivere e andare avanti non tanto eliminare i problemi, ma crescere con essi. Gli esseri umani piu’ intelligenti, sono quelli che riconoscono che i problemi appartengono alla condizione umana e non misurano la felicità sull’assenza di problemi. Gli insuccessi sono necessari, e’ cosi che si diventa uomini.
Bisogna sconfiggere cio’ che eravamo per rinascere da noi stessi , non sempre i legami forti aiutano, alle volte e’ necessario scioglierli per trovarsi, ritrovarsi forse.
Occorre essere come l’acqua che scorre tranquilla e indifferente.
“Tutto segue il suo corso. Se l’acqua è torbida, lasciala tranquilla e da sola, gradualmente, si renderà limpida. Quando la mente è perturbata e inquieta, lascia agire il tempo e la calma ritornerà lentamente.” Lao-Tse

La vita non e’ un problema da risolvere e’ un mistero da vivere e
“Il compito più importante non è quello di trasformare il mondo, ma quello di trasformare noi stessi.” Giovanni Paolo II

venerdì 20 novembre 2009

I SOGNI SONO COME LE STELLE...





I SOGNI SONO COME LE STELLE...



I sogni sono belli perchè sono proprio come le stelle, lucenti e luminosi, lontani... ma sempre presenti, sono quelli che hanno illuminato, e che continuano, ad illuminare il firmamento della nostra anima.

E così come i sogni che abbiamo vissuto sono sempre presenti e vivi, anche l'amore che abbiamo dato, rimane sempre nel cuore, e nessun tempo e nessuna distanza può cancellarlo. L'amore dato è amore donato, e non c'è dono più bello e più prezioso... da conservare per sempre, nell'anima, null'altro conta...

viva


VIVA

Incarno brividi di sabbia

in questa ebbrezza nera

demoni nella brace speziata.

Mastico ghiaccio

coi denti stretti

per mordere

il senso della materia.

Vorrei sentirmi graffiare

da unghie crudeli

che sanguinano la pelle

non perversione, la mia,

solo sentirmi viva

più viva

dei pensieri che penso.

ripercorrendo..


Dagli Appennini alle Ande,
ripercorrendo il... Cuore
i Pensieri spandono
abbracci di Parole.

fantasie


La fantasia abbellisce gli oggetti cingendoli e quasi irraggiandoli d'immagini care.
Nell' oggetto amiamo quel che vi mettiamo di noi.
(Luigi Pirandello)

l'oro..


L’oro non è il solo metallo. Può essere il più vecchio, ma
il ferro ha tutta un’altra lucentezza.
L’oro parla, il ferro agisce. Non c’è sulla terra
un testimone eloquente quanto l’oro silenzioso, che parla
di quelle mani perdute che un tempo toccarono il vaso
labiato, il ciondolo, il fermaglio…
...mettilo sotto terra, riportalo alla luce; il rottame contorto
ritornerà ripiegato a rilucere, quasi
gridando al taglio affilato dell’aria dopo il lungo sonno…
…L’oro è paziente, può sempre attendere;
il ferro non può attendere…
(Falaise - Vernon Watkins)

giovedì 19 novembre 2009

..io..


Guardo la margherita gialla
che nasce come un piccolo sole.
La mia morte sarà
quando non avrò più immagini da barattare coi sogni

vivere..


Vivere… Vedere il mondo in un granello di sabbia.
E il cielo in un fiore.
Tenere l'infinito nel palmo della tua mano. E l'eternità in un'ora…
W. Blake

emozioni..






Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire
Domandarsi perche' quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere
se poi e' tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
Uscir dalla brughiera di mattina
dove non si vede ad un passo
per ritrovar se stesso
Parlar del piu' e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo
perche' e' stato un po' scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni

mercoledì 18 novembre 2009

inverno..



INVERNO

Una nebbia sottile come ali di fata,
accarezza la terra incantata,
la Luna alta nel cielo
dona argento a quel velo.
La collina s'accende di mille luci,
e dal bosco corrono le voci,
centinaia di folletti
corron su e giù dai tetti.
Salutano l'estate ritardataria,
mentre dell'inverno l'odore è già nell'aria.

..persone false...


Chi di noi non ha incontrato nel proprio percorso di vita, qualche persona falsa?
Anch'io ne ho incontrate davvero diverse. La vita ti da la possibilità di fare vari incontri, in molte strade con tante viuzze con percorsi diversi: puoi incontrare, se sei fortunato,  gente con l'amore dentro, in realtà non son proprio tante, e farai incontri "fortunati" con  gente  odio e con rancore fin dentro al midollo. Ma le più orribili sono le persone false. False davvero. Di loro non ti puoi fidare. Sono quelle che ti fanno  credere di essere le uniche non ancora corrotte da questa società. e tu ci credi. perchè loro ti guardano dritti agli occhi,addirittura senza abbassare lo sguardo. e sarà solo l'esperienza che ti sa dare questa ns vita terrena, a farti  capire guardandole nel loro insiene, cosa c'è veramente  dentro di loro. Costoro sono ancora più false e inquinate e schifose della spazzatura. In pratica persone str........ travestite da brava gente. Persone che hanno il coraggio di mentirti guardandoti fisso negli occhi e sapendo che ti stanno ferendo profondamente. Persone che giocano con i tuoi sentimenti, persone pronte a spergiurare sulla loro madre..pur di ottenere qualsiasi cosa... ed il peggiò è che a volte riescono  pure ad ottenerla! . Persone che ti affascinano perchè credi che loro sanno in cosa credere, perchè sanno cosa vogliono, perchè parlano dell'amore in modo favoloso ma fanno pena. perchè parlano così per convincere sé stesse di essere diverse da quello che sono, di essere migliori, e lo credono davvero e sanno farti sentire piccola,insulsa perchè non sei cm loro. Persone che dicono di non giudicare le altre persone soltanto vedendole o conoscendole poco ma invece le giudicano e con pregiudizio, senza neppur sapere  la più minuscola cosa di loro. Persone che ti raccontano sempre bugie.. del tipo sono fuori casa, ci sentiamo appena arrivo, e poi scopri che se ne stavano tranquillamente davanti al pc di casa. Persone che ti dicono che ti vogliono bene, scopri che lo dicono a tutti/e ma non per sentimento, ma per "lecchismo".. Persone che che ti dicono CONTA su di me, in ogni momento,quando vuoi.. e invece quando le cerchi, purtroppo; ma proprio da pochi istanti sono impegnate in qualcosa di urgentissimo... che non possono non fare.
Persone che nel vero momento di un qualsiasi bisogno SPARISCONO.
..
Persone che ti sembrano le migliori al mondo ma sono più minuscole di una pulce. E quando scopri quello che sono veramente per colpa loro non potrai mai più fidarti del mondo...
"Le parole false non sono un male tanto in se stesse, quanto perché infettano l'anima col male"e, la "dura" esperienza di vita  pian pianino ci riporta ache alla verità..e forse alla fine riusciamo pue a distinguere il buono dal marcio:
Si vedrà che la persona falsa non ha alcuna stabilità né personalità: poiché ama o odia, si rallegra o si addolora non in base ad un proprio sentimento ma assumendo, come uno specchio, emozioni e atteggiamenti altrui.


L’uomo falso è tale che, se critichi un tuo amico davanti a lui, dirà frasi del tipo: “Sei arrivato tardi a riconoscere la sua natura; a me fin da subito non piaceva”.

Ma se poi, cambiando improvvisamente, ti metterai a elogiare l’amico, egli si dirà felice di ciò, arriverà a ringraziarti a nome suo e lo definirà persona affidabile.

L’uomo falso, come un polipo, si adatta alle situazioni.
E nel mezzo di tanto letame, vuole Iddio che esistano anche persone splendide, speciali... poche, pochissime, ma ci sono..
e allora viviamo per queste persone, per quelle che ci vogliono bene davero, per quelle che non fingono con noi, per quelle che quotidianamente attraverso anche grandi o piccoli gesti ti dicono;
CI SONO...

..a volte,,


..volte basta una frase per scoprire un mondo da amare, per vedere mille colori in un arcobaleno, per librarsi nell'aria, volare con la fantasia, costruire castelli, a volte basta una frase per vedere crollare i sogni. trovare le parole giuste per ogni occasione a volte è' davvero importante perchè........ Niente succede per caso...anche perchè potendo abbracciare gli attimi di un momento e scinderli in vita t'accorgeresti che tanti attimi ed altrettanti momenti concorrono alla vita.. come pezzetti di vetro...

c'è un tempo per tutto..


Sorridere alla vita
Per ogni cosa c'è il suo momento,
il suo tempo per ogni faccenda
sotto il cielo.
C'è un tempo per nascere
e un tempo per morire,
un tempo per piantare
e un tempo per sradicare le piante.
Un tempo per uccidere
e un tempo per guarire,
un tempo per demolire
e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere
e un tempo per ridere,
un tempo per gemere
e un tempo per danzare.
Un tempo per gettare sassi
e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare
e un tempo per astenersi dagli abbracci.
Un tempo per cercare
e un tempo per perdere,
un tempo per serbare
e un tempo per buttar via.
Un tempo per stracciare
e un tempo per cucire,
un tempo per tacere
e un tempo per parlare.
Un tempo per amare
e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra
e un tempo per la pace.
Che vantaggio ha
chi si dà da fare con fatica?

giovedì 12 novembre 2009

pensieri "intensi"..


'Noi non cesseremo mai di esplorare e la fine di tutto il nostro esplorare,sara' giungere dove siamo partiti e conoscere il posto per la prima volta'


chi siamo, dove andiamo, da dove veniamo ..........................


No existe por si misma, instante a instante creamos nuestra realidad, alegre o funesta, monotona o apasionate.

amore - odio


Avete dovuto soffrire per qualcuno che amavate, e ora lo detestate. Non crediate di liberarvi così di lui. Sia detestandolo che amandolo siete sempre legati a lui, perché l'odio è un legame potente quanto l'amore. Se volete liberarvi di qualcuno che vi tormenta e non volete più rivederlo, non detestatelo, siate indifferenti. Se lo detestate, vi attaccate a lui con legami inestricabili, sarete con lui incessantemente,avrete a che fare con lui per anni, per secoli, e continuerete a soffrire.
È facile spezzare dei legami sul piano fisico, troncare ogni relazione con qualcuno, non vederlo più, divorziare, ecc. Ma i legami devono essere rotti anche sul piano astrale, e per far questo bisogna riuscire a non nutrire più alcun sentimento negativo. Ecco ciò che dovete comprendere se volete veramente separarvi da qualcuno. Benché il fatto di odiarlo dopo averlo amato presuppone una forma di rottura, l'odio è una forza che vi lega alla persona che odiate, esattamente come l'amore.
Ovviamente il legame è diverso: l'amore vi porta determinate cose, mentre l'odio ve ne porta altre, ma ve le porta in modo altrettanto sicuro e potente quanto l'amore."

imparerò ad amare...


Imparerò ad amare





Col giunger dell’ombra, ai confini del tempo

non son solo parole disperse dal vento

son lacrime terse da raggi improvvisi

son splendide stelle che brillan sui visi.

E … qui scoprirò la forza d’amare

un dolce silenzio che torna a parlare

sarà nel tuo sogno infranto dal pianto

sarà nel sorriso di chi ti sta accanto

la gioia di un volto che torna a sperare

è luce improvvisa che vuole restare

son attimi intensi son note d’amore

son chicchi di gioia che riempiono il cuore

raccolgo nel velo di tante illusioni

quell’unica fonte di mille ragioni

è un dono d’amore … E’ l’esserti accanto

è il chiedere al sole di stare al tuo fianco

mi sono smarrita..


Mi sono smarrita in un sogno..tu eri la’… sopra
una nuvola, e mi aspettavi, vestito di luce di
stelle, mentre io ero un alito di vento, e piano
piano mi avvicinavo a te… Mi hai steso la mano
e mi hai tirato a te, tra musica e carezze..
Non ho piu’ riscoperto la strada del ritorno,
dimenticando il passato, ed ora vago con te,
nel cielo azzurro, dove il mio tempo sara’ il
tuo tempo, appeso ad una favola…..

..la donna...


"La Donna è un universo a sè, l'uomo vorrebbe scoprirlo ma non ci riesce, perchè per scoprirlo usa solo i cinque sensi , la donna è oltre,.... il giorno che l'uomo riuscirà a capirla sarà troppo tardi ?!?!"