sabato 28 dicembre 2013

"La carne copre le ossa
e ci mettono dentro una mente e qualche volta un’anima."


Massimo mi sento sola... Ieri sera Silvia mi ha detto che non vuoi più tornare in Italia, ho sentito lo stomaco chiudersi di brutto, mi veniva da vomitare, mi veniva da piangere, ma ho fatto la "dura".. ieri.
poi oggi ho vomitato e pianto. son stata male,lontana da tutti;


"Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare… che io possa avere soprattutto l’intelligenza di saperle distinguere."

LETTERA A MIO FIGLIO SULLA FELICITA’*, Sergio Bambarén


Altre Frasi Di… Sergio Bambarén

Non dimenticare mai che l’amore che provo per te è come il vento: non potrai mai vederlo, ma potrai sempre sentirlo… Ovunque sarai.
Sergio Bambarén, da Lettera a mio figlio sulla felicità
*
Il segreto di un’esistenza felice e realizzata dipenda dalla direzione che si sceglie.
E la chiave, figlio mio, è imboccare la tua strada, nessun’altra, solo quella che ti detta direttamente il cuore.
Sergio Bambarén, da Lettera a mio figlio sulla felicità
*
Ascolta sempre la voce del cuore, Daniel: sarà lui a dirti chi sei.
Sergio Bambarén, da Lettera a mio figlio sulla felicità
*
La vita è breve… Perdona in fretta, bacia lentamente, ama davvero, ridi sempre di gusto… E non pentirti mai di qualsiasi cosa ti abbia fatto sorridere, oppure piangere.
Sergio Bambarén, da Lettera a mio figlio sulla felicità
*
Se cadi, rialzati, affronta le avveristà e trova sempre il coraggio di proseguire. Fai della tua esistenza qualcosa di spettacolare.
Sergio Bambarén, da Lettera a mio figlio sulla felicità
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La sola battaglia che non puoi vincere è quella che non vuoi combattere.
Sergio Bambarén, da Lettera a mio figlio sulla felicità
*
Se ti fidi dei tuoi istinti e accetti la vita così com’è, un giorno sarai in grado di trovare la pace non solo solo nei momenti più felici, ma anche nelle occasioni in cui il gioco si fa duro. Perchè il segreto è semplice: è tutto nella nostra testa, la realtà è una condizione mentale, null’altro.
Sergio Bambarén, da Lettera a mio figlio sulla felicità
*
Abbandona il tuo guscio di certezze, esci dal coro: parti, va’ lontano. Abbatti tutte le pareti che hai innalzato intorno a te. Sii libero, lascia che il tuo spirito voli verso il tuo destino.
Sergio Bambarén, da Lettera a mio figlio sulla felicità
*
Posso confidarti un segreto? Non importa quanti anni vivrai, ma come li vivrai. Dai valore al tuo tempo. Se in futuro, per esempio, ti troverai a percorrere giorno dopo giorno il tragitto casa-ufficio al volante di un’auto, con gli occhi incollati sulla distesa d’asfalto di fronte a te, trova ogni tanto il coraggio di spezzare la routine e ritagliati un istante per goderti le piccole meraviglie della Natura: soffermati ad ammirare un tramonto, stupisciti davanti al volo di un colibrì…
Sergio Bambarén, da Lettera a mio figlio sulla felicità
*
Vivere in pace, figlio mio, è rispettare le opinioni altrui e dare molto, molto di più di quanto si prende.
Sergio Bambarén, da Lettera a mio figlio sulla felicità
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Puoi sentirti vecchio pur essendo soltanto un ragazzino se non vivi un giorno per volta, se smetti di sognare, se vendi il tuo spirito in cambio del conforto della sicurezza.
Sergio Bambarén, da Lettera a mio figlio sulla felicità
*
Un’ultima cosa prima di concludere questa lettera: cerca sempre di scoprire il mondo con i tuoi occhi, e non attraverso quelli degli altri. Solo così potrai trovare la verità.
*
Le uniche cose che ti appartengono davvero sono i tuoi sogni e la libera volontà di vivere la vita nel modo in cui desideri farlo. Tutto il resto lo prendiamo soltanto in prestito.
Sergio Bambarén, da Lettera a mio figlio sulla felicità


giovedì 19 dicembre 2013

FIGLIO MIO





 Se tu ascoltassi

attentamente l’anima

ti accorgeresti che quello che pensi

in quei momenti

che l'odio

ti annebbia il cuore

ancor più degli occhi

è solo la paura irrazionale

di non aver avuto

il mio amore

Sei il sole che risplende

la mattina

anche se fuori piove

e tira vento

sei il prato verdeggiante

che rimiro

pensando quanto tu per me

SEI GRANDE

Sei il figlio che AMO..

Perdonami se male ti ho fatto

Le mamme possono sbagliare

si, Massimo... le mamme sbagliano..

Mi manchi figlio mio
Lettere, o meglio e-mail tra una madre ed il proprio figlio..corrispondenza del xx secolo..

Finalmente ieri,dopo mesi ho ricevuto "posta" da parte di mio figlio
ho aperto l'e- mail, e la parte mamma sciocca che sta in me, si è emozionata,  di conseguenza ha fatto la fontana...tanto per cambiare...

ma dopo l'emozione ecco quella brutta sensazione di aver ricevuta posta da un estraneo..

riporto in esatto ordine cronologico:
----Messaggio originale----
Da:...
Data: 18/12/2013 15.07
A:
Ogg: Saluti

Ciao, come puoi ben capire sono Massimo! :)
Qui tutto bene, è dura e avvolte la frustrazione ha la meglio, ma MOLTO lentamente sto costruendo qualcosa. Li invece? Tutto bene?

Ecco la mia risposta, mi sono trattenuta per non fare la mamma chioccia/extra ansiosa, quindi per,eventualmente, non irritarlo;
 
Ciao Massi, Dio che bello leggerti.. grazie dal cuore!Non ti devi mortificare, ogni Frustrazione è  una pagina di un libro chiamato vita! nulla è semplice..ma tutto fortifica!
Cosa stai costruendo di bello/buono?
Hai imparato la lingua?
e soprattutto, domanda di mamma;
mangi?
Hai bisogno di qualcosa?
Fammi sapere..
 
un abbraccio forte forte,mamma

 

 
ps; qua al solito
 
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la sua di risposta;
Oggetto:

Re: R: Saluti


Da:  mass          
 





 
Non ti preoccupare, non mangerò piatti da gambero rosso ma non ho mai saltato un pasto :)
Si, comincio a rosicchiare un pò la lingua, quattro cavolate ho imparato a dirle, ma vorrei piuttosto fare un corso vero e proprio, per potermela giocare alla pari con gli Olandesi in campo lavorativo.
Grazie per le parole di conforto, c'hai ragione su tutta la linea!
 
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POSSO GRIDARLO FORTE?
oggi non ho voglia di rispondergli...lo farò nei prox giorni!!
 

martedì 17 dicembre 2013


Eccomi Massi, ti ri-scrivo dal mio blog, lettere che mai leggerai.lettere che non posso o oso inviarti,   sai oggi ho riordinato quella che doveva essere la tua stanza, ho preso in braccio  Cucciolo, l'ho stretto al cuore, ho sentito il tuo odore, ho accarezzato il peluches,pensando e ricordando di te. piccolino.. sorridevo,vedevo a te sul lettone con stretto al cuore il tuo "ciondolo" però poi la tristezza ha preso il sopravvento, bloccandomi lo stomaco....
mi manchi Massimo.amore di mamma. ho un desiderio intenso, la voglia di vederti, di riempirti di baci e coccole..di stringere le tue mani..magari gelate ;) fa freddo fuori sai, al mattino ci sono -3 gradi.. da te che tempo fa? fa freddo? è gelato?
Come stai? sei al caldo? Mangi? dormi? .le strade come sono? e tu anima mia come ti sposti? Come si festeggia il Santo Natale in Olanda? I negozio sono colmi di gente indaffarata nell'acquisto natalizio? è come da noi? Ci sono le luminarie? i presepi? gli alberi di natale? mi piacerebbe ricevere una foto... e tu chissà se nella tua stanza hai fatto un alberello, anche se misero mi piacerebbe sapere che l'hai fatto..magari poche palline, un filo dorato.una stella cometa in cima.. dai massi.. sorridi,e fallo quell'alberello, riavvicinati ai ricordi,alle persone che ti amano e al buon Dio!msei lontano da tutto figlio mio. sei lontano...tanto lontano. lontano da tutti e da tutto.. e io ho sempre tanto timore per te.. che il Signore ti abbia sempre sotto la sua Santa protezione..
 ti voglio bene, e ricorda che sei sempre sempre nel mio cuore!
A presto tesoro mio.. 
albero di natale animato

mercoledì 4 dicembre 2013

Ciao Massi..

Ciao figlio mio,come stai? io non molto bene, sento freddo..ho le mani ghiacciate, pure il cuore, te lo confesso.
è che mi sento sola, è che questo inizio di dicembre con le prime luminarie, i primi alberi di Natale, i primi festoni, mi mettono tristezza, infinita tristezza..
e penso a te, penso al tuo visetto, vedo le tue mani con quelle lunghe dita ossute, ho voglia di stringerle al mio cuore, ho voglia di sentire un tuo abbraccio.
odio ritrovarmi qua davanti a questo schermo bianco, riempirlo di parole, mentre bagno i tasti del pc con stupide stupide lacrime che cerco di rimandare indietro..
perché ci sono dolori che non passano mai, che sono come morire, sempre un pò, ogni giorno..
è che ho perso anni importanti di te, è che ho perso infinite parole, lunghe risate ma anche i tuoi musi lunghi tesoro mio, è che la mia vita da allora è come un libro con pagine strappate,
come un album fotografico senza istantanee ... immagina mani senza dita, bocca senza lingua...gambe senza piedi
la tua assenza, il vuoto che pesa,i giorni senza sapore e colore, giorni freddi..
sai Massi il dolore che provo è continuo, trova sollievo solo qualche volta nel sonno...per il resto del giorno attanaglia il cuore..
caro figlio mio ti auguro di non provare mai quello che sento io..
Massi amore mio, come stai?dove sei..come vivi? cosa ti manca e di cosa hai bisogno?
Hai fame? hai caldo o hai freddo, hai paura amore mio? ti manca la tua famiglia? ti senti solo?
darei l'anima per saperti se non felice almeno sereno.. invece ti immagino inquieto,insicuro,fragile.timoroso, e soffro.per te,con te..
tesoro mio, il tuo cuore come sta? ho timore di quello che potrebbe capitarti, ho timore nel pensarti solo in una città che non conosci ho timore amore mio..
figlio mio, adorato figlio mio, prego il Buon Dio affinché ti protegga quotidianamente..
ti mando un abbraccio e un bacio che tu possa sentire forte forte in questo istante,
ti amo,ti sono sempre accanto.
tua mamma.