lunedì 30 novembre 2009

due blocchi di ghiaccio..


C'erano una volta due blocchi di ghiaccio. Si erano formati durante il lungo inverno, all'in­terno di una grotta di tronchi, rocce e sterpa­glie in mezzo ad un bosco sulle pendici di un monte.

Si fronteggiavano con ostentata reciproca in­differenza. I loro rapporti erano di una certa freddezza. Qualche «buongiorno», qualche «buonasera». Niente di più. Non riuscivano cioè a «rompere il ghiaccio».

Ognuno pensava dell'altro: «Potrebbe anche venirmi incontro». Ma i blocchi di ghiaccio, da soli, non possono né andare né venire. Ma non succedeva niente e ogni blocco di ghiaccio si chiudeva ancor di più in se stesso. Nella grotta viveva un tasso. Che un giorno sbottò: «Peccato che ve ne dobbiate stare qui. È una magnifica giornata di sole!».

I due blocchi di ghiaccio scricchiolarono pe­nosamente. Fin da piccoli avevano appreso che il sole era il grande pericolo. Sorprendentemente quella volta, uno dei due blocchi di ghiaccio chiese: «Com'è il sole?». «È meraviglioso... È la vita» rispose imbarazza­to il tasso. «Puoi aprirci un buco nel tetto della tana... Vor­rei vedere il sole...» disse l'altro. Il tasso non se lo fece ripetere. Aprì uno squarcio nell'intrico delle radici e la luce calda e dol­ce del sole entrò come un fiotto dorato. Dopo qualche mese, un mezzodì, mentre il so­le intiepidiva l'aria, uno dei blocchi si accorse che poteva fondere un po' e liquefarsi diven­tando un limpido rivolo d'acqua. Si sentiva di­verso, non era più lo stesso blocco di ghiaccio di prima. Anche l'altro fece la stessa meravi­gliosa scoperta. Giorno dopo giorno, dai bloc­chi di ghiaccio sgorgarono due ruscelli d'acqua che scorrevano all'imboccatura della grotta e, dopo poco, si fondevano insieme formando un laghetto cristallino, che rifletteva il colore del cielo.

I due blocchi di ghiaccio sentivano ancora la loro freddezza, ma anche la loro fragilità e la loro solitudine, la preoccupazione e l'insicu­rezza comuni. Scoprirono di essere fatti allo stesso modo e di aver bisogno in realtà l'uno dell'altro. Arrivarono due cardellini e un'allodola e si dis­setarono. Gli insetti vennero a ronzare intorno al laghetto, uno scoiattolo dalla lunga coda morbida ci fece il bagno.

E in tutta questa felicità si rispecchiavano i due blocchi di ghiaccio che ora avevano trovato un cuore.

A volte basta solo un raggio di sole. Una parola gen­tile. Un saluto. Una carezza. Un sorriso. Ci vuole co­sì poco a fare felici quelli che ci stanno accanto. Allo­ra, perché non lo facciamo?

giovedì 26 novembre 2009

dimenticare...


“Lasciami il lusso di non dimenticare!” –

Mi chiedo se il lusso sia non dimenticare o invece dimenticare.

Dimenticare è un lusso che non tutti possono permettersi, dimenticare è dare tregua al cuore, è dare un senso nuovo ad una vita, oppure è semplicemente togliere l’unico senso che la vita ha avuto.

Dimenticare è forse rinnegare un po’ noi stessi, cancellare una parte per non dover perdere l’insieme, relegare le emozioni in uno spazio invisibile per non dover ogni giorno fare a botte con il dolore.

“Lasciami il lusso di dimenticare!” –

domenica 22 novembre 2009

Non temere di sbagliare


Non sbaglia il fiume quando, trovando una montagna nella sua strada, non retrocede per continuare ad avanzare verso il mare; sbaglia l’acqua che per paura di rischiare, si arena e marcisce nella laguna.
Non sbaglia il seme quando muore nel solco per farsi pianta; sbaglia quello che rinuncia alla vita per non morire sotto la terra.
Non sbaglia il gabbiano che per provare il primo volo, cade a terra, sbaglia quello che, per paura di cadere, rinuncia a volare per la sicurezza del nido.
Non sbaglia l’uomo che prova diverse strade per raggiungere le sue mete, sbaglia quello che, per paura di fare errori, non si attiva mai.
Sbagliano quelli che non accettano che essere uomini e’ cercarsi ogni giorno, senza trovarsi mai pienamente.
Spero che alla fine della strada saremo premiati, non per quello che abbiamo trovato, ma per quello che abbiamo cercato onestamente. L’errore piu’ grande si commette quando, per paura di sbagliare, si rinuncia a rischiare nel viaggio verso gli obiettivi a noi piu’ cari.

“Ho scoperto che molte persone hanno paura di amare, hanno paura di vivere l’amore. Perché in amore devi dare, devi essere altruista. Forse è più facile non amare. Siamo spesso prigionieri del nostro egoismo”. (Cesare Prandelli)

..e quando un giorno sarai lontana e vedrai il cielo quando si colora pensami almeno per un momento, pensami almeno per mezz’ora..e quando son qui, dentro al mio letto vuoto, vorrei dormire e non e’ facile, quando non sai se sia possibile innamorarsi e non lasciarsi mai..

capita a te, capita a me..


“Non si puo’ andare via da se stessi solo spostandosi da un posto all’altro. Non c’e’ rimedio a questo” (Ernest Hemingway)

..capita a te
e capita a me
di ritornare a vivere
e di capire che quello che e’ stato
e certe volte e’ meglio
no, non rimpiangere, mai
no, non illuderti, mai
certe cose non tornano piu’
e non pensarci, di piu’
no, non pensarci anche se
sono le cose che hai amato
di piu’ e che restano, li’
camminare a piedi nudi ai
bordi, delle strade
e quell’amare amare forte
forte, fino a non mangiare piu’
e non dimentichi, mai
non dimentichi
capita a te, come capita a me
che poi d’improvviso passa
e di capire che a volte il destino
ha piu’ fantasia, di noi
e no, no non rimpiangere, mai
non illuderti, mai
certe cose non tornano piu’
e non pensarci, di piu’
tu non pensarci anche se
sono le cose che hai amato
di piu’ e che restano li’..

briciole di sapienza


Cosa sono i pensieri? Sono le nostre parole.
Cosa sono le parole? Sono le nostre azioni future.
Cosa sono le azioni? Esse si convertono nelle nostre abitudini.
Cosa sono le abitudini? Cio’ che forgia il nostro carattere.
Vigila il tuo carattere, si converte nel tuo destino.
Nella vita, per migliorare, per andare avanti, oltre il nostro quotidiano, non basta superare gli altri, ma e’ fondamentale superare noi stessi, liberarci dalle nostre azioni stereotipate e superare il nostro passato con il nostro presente.
Come diceva Martin Luther King l’uomo dispone di un metodo meraviglioso per risolvere i suoi conflitti, riunciando alla rivincita, all’aggressione e alla vendetta. Questo metodo si chiama amore. L’apprendimento dell’arte di amare richiede disciplina, concentrazione e pazienza ma soprattutto umiltà, coraggio e fede.
E’ fondamentale per vivere e andare avanti non tanto eliminare i problemi, ma crescere con essi. Gli esseri umani piu’ intelligenti, sono quelli che riconoscono che i problemi appartengono alla condizione umana e non misurano la felicità sull’assenza di problemi. Gli insuccessi sono necessari, e’ cosi che si diventa uomini.
Bisogna sconfiggere cio’ che eravamo per rinascere da noi stessi , non sempre i legami forti aiutano, alle volte e’ necessario scioglierli per trovarsi, ritrovarsi forse.
Occorre essere come l’acqua che scorre tranquilla e indifferente.
“Tutto segue il suo corso. Se l’acqua è torbida, lasciala tranquilla e da sola, gradualmente, si renderà limpida. Quando la mente è perturbata e inquieta, lascia agire il tempo e la calma ritornerà lentamente.” Lao-Tse

La vita non e’ un problema da risolvere e’ un mistero da vivere e
“Il compito più importante non è quello di trasformare il mondo, ma quello di trasformare noi stessi.” Giovanni Paolo II

venerdì 20 novembre 2009

I SOGNI SONO COME LE STELLE...





I SOGNI SONO COME LE STELLE...



I sogni sono belli perchè sono proprio come le stelle, lucenti e luminosi, lontani... ma sempre presenti, sono quelli che hanno illuminato, e che continuano, ad illuminare il firmamento della nostra anima.

E così come i sogni che abbiamo vissuto sono sempre presenti e vivi, anche l'amore che abbiamo dato, rimane sempre nel cuore, e nessun tempo e nessuna distanza può cancellarlo. L'amore dato è amore donato, e non c'è dono più bello e più prezioso... da conservare per sempre, nell'anima, null'altro conta...

viva


VIVA

Incarno brividi di sabbia

in questa ebbrezza nera

demoni nella brace speziata.

Mastico ghiaccio

coi denti stretti

per mordere

il senso della materia.

Vorrei sentirmi graffiare

da unghie crudeli

che sanguinano la pelle

non perversione, la mia,

solo sentirmi viva

più viva

dei pensieri che penso.

ripercorrendo..


Dagli Appennini alle Ande,
ripercorrendo il... Cuore
i Pensieri spandono
abbracci di Parole.

fantasie


La fantasia abbellisce gli oggetti cingendoli e quasi irraggiandoli d'immagini care.
Nell' oggetto amiamo quel che vi mettiamo di noi.
(Luigi Pirandello)

l'oro..


L’oro non è il solo metallo. Può essere il più vecchio, ma
il ferro ha tutta un’altra lucentezza.
L’oro parla, il ferro agisce. Non c’è sulla terra
un testimone eloquente quanto l’oro silenzioso, che parla
di quelle mani perdute che un tempo toccarono il vaso
labiato, il ciondolo, il fermaglio…
...mettilo sotto terra, riportalo alla luce; il rottame contorto
ritornerà ripiegato a rilucere, quasi
gridando al taglio affilato dell’aria dopo il lungo sonno…
…L’oro è paziente, può sempre attendere;
il ferro non può attendere…
(Falaise - Vernon Watkins)

giovedì 19 novembre 2009

..io..


Guardo la margherita gialla
che nasce come un piccolo sole.
La mia morte sarà
quando non avrò più immagini da barattare coi sogni

vivere..


Vivere… Vedere il mondo in un granello di sabbia.
E il cielo in un fiore.
Tenere l'infinito nel palmo della tua mano. E l'eternità in un'ora…
W. Blake

emozioni..






Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire
Domandarsi perche' quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere
se poi e' tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
Uscir dalla brughiera di mattina
dove non si vede ad un passo
per ritrovar se stesso
Parlar del piu' e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo
perche' e' stato un po' scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni

mercoledì 18 novembre 2009

inverno..



INVERNO

Una nebbia sottile come ali di fata,
accarezza la terra incantata,
la Luna alta nel cielo
dona argento a quel velo.
La collina s'accende di mille luci,
e dal bosco corrono le voci,
centinaia di folletti
corron su e giù dai tetti.
Salutano l'estate ritardataria,
mentre dell'inverno l'odore è già nell'aria.

..persone false...


Chi di noi non ha incontrato nel proprio percorso di vita, qualche persona falsa?
Anch'io ne ho incontrate davvero diverse. La vita ti da la possibilità di fare vari incontri, in molte strade con tante viuzze con percorsi diversi: puoi incontrare, se sei fortunato,  gente con l'amore dentro, in realtà non son proprio tante, e farai incontri "fortunati" con  gente  odio e con rancore fin dentro al midollo. Ma le più orribili sono le persone false. False davvero. Di loro non ti puoi fidare. Sono quelle che ti fanno  credere di essere le uniche non ancora corrotte da questa società. e tu ci credi. perchè loro ti guardano dritti agli occhi,addirittura senza abbassare lo sguardo. e sarà solo l'esperienza che ti sa dare questa ns vita terrena, a farti  capire guardandole nel loro insiene, cosa c'è veramente  dentro di loro. Costoro sono ancora più false e inquinate e schifose della spazzatura. In pratica persone str........ travestite da brava gente. Persone che hanno il coraggio di mentirti guardandoti fisso negli occhi e sapendo che ti stanno ferendo profondamente. Persone che giocano con i tuoi sentimenti, persone pronte a spergiurare sulla loro madre..pur di ottenere qualsiasi cosa... ed il peggiò è che a volte riescono  pure ad ottenerla! . Persone che ti affascinano perchè credi che loro sanno in cosa credere, perchè sanno cosa vogliono, perchè parlano dell'amore in modo favoloso ma fanno pena. perchè parlano così per convincere sé stesse di essere diverse da quello che sono, di essere migliori, e lo credono davvero e sanno farti sentire piccola,insulsa perchè non sei cm loro. Persone che dicono di non giudicare le altre persone soltanto vedendole o conoscendole poco ma invece le giudicano e con pregiudizio, senza neppur sapere  la più minuscola cosa di loro. Persone che ti raccontano sempre bugie.. del tipo sono fuori casa, ci sentiamo appena arrivo, e poi scopri che se ne stavano tranquillamente davanti al pc di casa. Persone che ti dicono che ti vogliono bene, scopri che lo dicono a tutti/e ma non per sentimento, ma per "lecchismo".. Persone che che ti dicono CONTA su di me, in ogni momento,quando vuoi.. e invece quando le cerchi, purtroppo; ma proprio da pochi istanti sono impegnate in qualcosa di urgentissimo... che non possono non fare.
Persone che nel vero momento di un qualsiasi bisogno SPARISCONO.
..
Persone che ti sembrano le migliori al mondo ma sono più minuscole di una pulce. E quando scopri quello che sono veramente per colpa loro non potrai mai più fidarti del mondo...
"Le parole false non sono un male tanto in se stesse, quanto perché infettano l'anima col male"e, la "dura" esperienza di vita  pian pianino ci riporta ache alla verità..e forse alla fine riusciamo pue a distinguere il buono dal marcio:
Si vedrà che la persona falsa non ha alcuna stabilità né personalità: poiché ama o odia, si rallegra o si addolora non in base ad un proprio sentimento ma assumendo, come uno specchio, emozioni e atteggiamenti altrui.


L’uomo falso è tale che, se critichi un tuo amico davanti a lui, dirà frasi del tipo: “Sei arrivato tardi a riconoscere la sua natura; a me fin da subito non piaceva”.

Ma se poi, cambiando improvvisamente, ti metterai a elogiare l’amico, egli si dirà felice di ciò, arriverà a ringraziarti a nome suo e lo definirà persona affidabile.

L’uomo falso, come un polipo, si adatta alle situazioni.
E nel mezzo di tanto letame, vuole Iddio che esistano anche persone splendide, speciali... poche, pochissime, ma ci sono..
e allora viviamo per queste persone, per quelle che ci vogliono bene davero, per quelle che non fingono con noi, per quelle che quotidianamente attraverso anche grandi o piccoli gesti ti dicono;
CI SONO...

..a volte,,


..volte basta una frase per scoprire un mondo da amare, per vedere mille colori in un arcobaleno, per librarsi nell'aria, volare con la fantasia, costruire castelli, a volte basta una frase per vedere crollare i sogni. trovare le parole giuste per ogni occasione a volte è' davvero importante perchè........ Niente succede per caso...anche perchè potendo abbracciare gli attimi di un momento e scinderli in vita t'accorgeresti che tanti attimi ed altrettanti momenti concorrono alla vita.. come pezzetti di vetro...

c'è un tempo per tutto..


Sorridere alla vita
Per ogni cosa c'è il suo momento,
il suo tempo per ogni faccenda
sotto il cielo.
C'è un tempo per nascere
e un tempo per morire,
un tempo per piantare
e un tempo per sradicare le piante.
Un tempo per uccidere
e un tempo per guarire,
un tempo per demolire
e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere
e un tempo per ridere,
un tempo per gemere
e un tempo per danzare.
Un tempo per gettare sassi
e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare
e un tempo per astenersi dagli abbracci.
Un tempo per cercare
e un tempo per perdere,
un tempo per serbare
e un tempo per buttar via.
Un tempo per stracciare
e un tempo per cucire,
un tempo per tacere
e un tempo per parlare.
Un tempo per amare
e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra
e un tempo per la pace.
Che vantaggio ha
chi si dà da fare con fatica?

giovedì 12 novembre 2009

pensieri "intensi"..


'Noi non cesseremo mai di esplorare e la fine di tutto il nostro esplorare,sara' giungere dove siamo partiti e conoscere il posto per la prima volta'


chi siamo, dove andiamo, da dove veniamo ..........................


No existe por si misma, instante a instante creamos nuestra realidad, alegre o funesta, monotona o apasionate.

amore - odio


Avete dovuto soffrire per qualcuno che amavate, e ora lo detestate. Non crediate di liberarvi così di lui. Sia detestandolo che amandolo siete sempre legati a lui, perché l'odio è un legame potente quanto l'amore. Se volete liberarvi di qualcuno che vi tormenta e non volete più rivederlo, non detestatelo, siate indifferenti. Se lo detestate, vi attaccate a lui con legami inestricabili, sarete con lui incessantemente,avrete a che fare con lui per anni, per secoli, e continuerete a soffrire.
È facile spezzare dei legami sul piano fisico, troncare ogni relazione con qualcuno, non vederlo più, divorziare, ecc. Ma i legami devono essere rotti anche sul piano astrale, e per far questo bisogna riuscire a non nutrire più alcun sentimento negativo. Ecco ciò che dovete comprendere se volete veramente separarvi da qualcuno. Benché il fatto di odiarlo dopo averlo amato presuppone una forma di rottura, l'odio è una forza che vi lega alla persona che odiate, esattamente come l'amore.
Ovviamente il legame è diverso: l'amore vi porta determinate cose, mentre l'odio ve ne porta altre, ma ve le porta in modo altrettanto sicuro e potente quanto l'amore."

imparerò ad amare...


Imparerò ad amare





Col giunger dell’ombra, ai confini del tempo

non son solo parole disperse dal vento

son lacrime terse da raggi improvvisi

son splendide stelle che brillan sui visi.

E … qui scoprirò la forza d’amare

un dolce silenzio che torna a parlare

sarà nel tuo sogno infranto dal pianto

sarà nel sorriso di chi ti sta accanto

la gioia di un volto che torna a sperare

è luce improvvisa che vuole restare

son attimi intensi son note d’amore

son chicchi di gioia che riempiono il cuore

raccolgo nel velo di tante illusioni

quell’unica fonte di mille ragioni

è un dono d’amore … E’ l’esserti accanto

è il chiedere al sole di stare al tuo fianco

mi sono smarrita..


Mi sono smarrita in un sogno..tu eri la’… sopra
una nuvola, e mi aspettavi, vestito di luce di
stelle, mentre io ero un alito di vento, e piano
piano mi avvicinavo a te… Mi hai steso la mano
e mi hai tirato a te, tra musica e carezze..
Non ho piu’ riscoperto la strada del ritorno,
dimenticando il passato, ed ora vago con te,
nel cielo azzurro, dove il mio tempo sara’ il
tuo tempo, appeso ad una favola…..

..la donna...


"La Donna è un universo a sè, l'uomo vorrebbe scoprirlo ma non ci riesce, perchè per scoprirlo usa solo i cinque sensi , la donna è oltre,.... il giorno che l'uomo riuscirà a capirla sarà troppo tardi ?!?!"

...prendi un sorriso...


Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore,
e fallo conoscere al mondo.
(Mahatma Gandi)

..ricomincia....


Se sei stanco e la strada ti sembra lunga,
se ti accorgi che hai sbagliato strada,
...Non lasciarti portare dai giorni e dai tempi,
Ricomincia.

Se la vita ti sembra troppo assurda,
Se sei deluso da troppe cose e da troppe persone
...Non cercare di capire il perché,
Ricomincia.

Se hai provato ad amare ed essere utile,
Se hai conosciuto la povertà dei tuoi limiti,
...Non lasciar là un impegno assolto a metà,
Ricomincia.

Se gli altri ti guardano con rimprovero,
Se sono delusi di te, irritati,
...Non ribellarti, non domandar loro nulla,
Ricomincia.

Perché l'albero germoglia di nuovo dimenticando l'inverno,
Il ramo fiorisce senza domandare perché,
E l'uccello fa il suo nido senza pensare all'autunno,

Perché la vita è speranza e sempre ricomincia..

mercoledì 11 novembre 2009

il gioco degli dei


Gli dei lanciano i dadi, ma non domandano se vogliamo partecipare al gioco.
Non vogliono sapere se hai lasciato un uomo, una casa, un lavoro, una carriera, un sogno.
Gli dei non badano al fatto che tu vuoi avere una vita in cui ogni cosa sia al proprio posto,
in cui ogni desiderio si possa esaudire con il lavoro e la pertinacia.
Gli dei non tengono conto dei nostri piani e delle nostre speranze.
In qualche luogo dell'universo, loro lanciano i dadi e, casualmente, vieni scelto tu.
Da quel momento in poi, vincere o perdere è solo questione di opportunità.
Gli dei lanciano i dadi e liberano l'amore dalla sua gabbia.
Questa forza può creare o distruggere, a seconda della direzione in cui soffiava il vento
nel momento in cui si è liberata dalla prigione. L'amore può condurci all'inferno o in paradiso,
comunque ci porta sempre in qualche luogo. É necessario accettarlo, perchè esso
è ciò che alimenta la nostra esistenza.
Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti:
non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli.
É necessario ricercare l'amore la dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore,
giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perchè nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore,
anche l'amore muove per venirci incontro. E ci salva. E nell'amore non esistono regole.
Possiamo tentare di seguire dei manuali, di controllare il cuore, di avere una strategia di comportamento.
Ma sono tutte cose insignificanti. Decide il cuore.
E quando decide è ciò che conta.

Paulo Coelho





Bellissima questa poesia,rispecchia molti dei miei pensieri...



decide il cuore quando lo si possiede...e se un cuore si possiede si decide con calma prestando attenzione a nn ferire ki come noi possiede un cuore.

nn è un gioco di parole ki un cuore ha conprenderà

Padre, se anche tu non fossi il mio..



Padre, se anche tu non fossi il mio
Padre se anche fossi a me un estraneo,
per te stesso egualmente t'amerei.
Ché mi ricordo d'un mattin d'inverno
Che la prima viola sull'opposto
Muro scopristi dalla tua finestra
E ce ne desti la novella allegro.
Poi la scala di legno tolta in spalla
Di casa uscisti e l'appoggiasti al muro.
Noi piccoli stavamo alla finestra.

E di quell'altra volta mi ricordo
Che la sorella mia piccola ancora
Per la casa inseguivi minacciando
(la caparbia aveva fatto non so che).
Ma raggiuntala che strillava forte
Dalla paura ti mancava il cuore:
ché avevi visto te inseguir la tua
piccola figlia, e tutta spaventata
tu vacillante l'attiravi al petto,
e con carezze dentro le tue braccia
l'avviluppavi come per difenderla
da quel cattivo che eri il tu di prima.

Padre, se anche tu non fossi il mio
Padre, se anche fossi a me un estraneo,
fra tutti quanti gli uomini già tanto
pel tuo cuore fanciullo t'amerei.

Camillo Sbarbaro

se proprio devi odiarmi fallo ora,,


Se proprio devi odiarmi
fallo ora,
ora che il mondo è intento
a contrastare ciò che faccio,
unisciti all'ostilità della fortuna,
piegami
non essere l'ultimo colpo
che arriva all'improvviso
Ah quando il mio cuore
avrà superato questa tristezza.
Non essere la retroguardia di un dolore ormai vinto
non far seguire ad una notte ventosa
un piovoso mattino
non far indugiare un rigetto già deciso.
Se vuoi lasciarmi
non lasciarmi per ultimo
quando altri dolori meschini
avran fatto il loro danno
ma vieni per primo
così che io assaggi fin dall'inizio
il peggio della forza del destino
e le altri dolenti note
che ora sembrano dolenti
smetteranno di esserlo
di fronte la tua perdita.

martedì 10 novembre 2009

ci ritroveremo...


Dentro la sabbia ti scriverò
parole che non ti ho detto mai
e il vento te le porterà
arriverà fin lassù, ovunque tu sei
Queste mie lacrime affiderò
all'acqua fredda del mare che
il sole poi riscalderà
e in nuvola a te porterà
una parte di me

Ci ritroveremo dove nasce il sole
dove i cuori parlano
senza le parole
Ci riprenderemo
tutto il tempo perso
tutte le carezze
che ci portano via adesso
ci ritorveremo
Strana la vita che ti regala un cuore
ma a morsi poi se lo porta via
ti fa conoscere l'amore e la felicità
ma poi te li ruberà

Ci ritroveremo dove nasce il sole
dove i cuori parlano
senza le parole
Ci riscalderemo
dopo un freddo intenso
ci stringeremo ancora
come facevamo un tempo
Ma se puoi sentirmi
da dove tu sei
ti chiedo di aiutarmi
di non abbandonarmi
perchè anche un uomo
può sentirsi perso
come un bambino al buoi
e proprio come io mi sento adesso

Ma ci ritroveremo

la solitudine....



1 -Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.

2 -Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.

3 -Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.

4 -Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.

5 -Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.

6 -Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.

7 -Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.

8 -Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.

9 -Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.

10-Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta.

11-Ci sarà sempre chi ti critica, l’unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.

12-Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun’altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.

13-Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te le aspetti.


"TUTTO QUELLO CHE ACCADE, ACCADE PER UNA RAGIONE"



GABRIEL GARCÍA MÁRQUEZ

i sogni son desideri..........



I sogni son desideri di felicità | Nel sonno non hai pensieri | Li esprimi con sincerità | Se hai fede chissà che un giorno | La sorte non ti arriderà | Tu sogna e spera fermamente | Dimentica il presente | E il sogno realtà diverrà!

..infinito...


C’è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c’è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l’interno di un’anima

destino....


Il pianto offusca le proprie colpe e permette di accusare, senz’obbiezioni, il destino.

rimorso...



Il rimorso è come vedere il cielo ed essere all’inferno

io,sempre io....



Io mi arrabbio, e Lui mi dice: Perdona!

Io ho paura, e Lui mi dice: Coraggio!

Io ho dubbi, e Lui mi dice: Fidati!

Io sono inquieto, e Lui mi dice: Sii tranquillo!

Io voglio star comodo, e Lui mi dice: Seguimi!

Io faccio progetti, eLui mi dice: Mettili da parte!

Io accumulo, e Lui mi dice: Lascia tutto!

Io voglio sicurezza, e Lui mi dice: Dona la tua vita!

Io penso di essere buono, e Lui mi dice: Non basta!

Io voglio essere il primo, e Lui mi dice: Cerca di servire!

Io voglio comandare, e Lui mi dice: Obbedisci!

Io voglio comprendere, e Lui mi dice: Abbi fede!

Io voglio tranquillità, e Lui mi dice: Sii disponibile!

Io voglio rivincita, eLui mi dice: Guadagna tuo fratello!

Io metto mano alla spada, eLui mi dice: Riconciliati!

Io voglio vendetta, e Lui mi dice: Porgi l’altra guancia!

Io voglio essere grande, Lui mi dice: Diventa un bambino!

Io voglio nascondermi, e Lui mi dice: Mostrati alla luce!

Io voglio il primo posto, e Lui mi dice: Siediti all’ultimo!

Io voglio essere visto, Lui mi dice: Prega nella tua stanza

q u a n d o ...


Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo;

quando ho sete, mandami qualcuno che ha bisogno di una bevanda;

quando ho freddo, mandami qualcuno da scaldare;

quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare;

quando la mia croce diventa pesante, fammi condividere la croce di un altro;

quando sono povero, guidami da qualcuno nel bisogno;

quando non ho tempo, dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento;

quando sono umiliato, fa’ che io abbia qualcuno da lodare;

quando sono scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare;

quando ho bisogno della comprensione degli altri, dammi qualcuno che ha

bisogno della mia;

quando ho bisogno che ci si occupi di me, mandami qualcuno di cui occuparmi;

quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un’altra persona.

"Quando amate qualcuno,gli occhi sbattono e in loro vedete piccole stelline! "

..magia..


Ti regalerò la magia della notte che arriva

e una stella

per sognare.

Devi solo alzare gli occhi ed esprimere un desiderio

..ricordi...


Confondo ieri e vivo respirando i sogni che sono stati.
Ma di te tutto ciò che resta oggi
è solo una rosa in boccio
seppellita in un vecchio baule che ogni volta fa male aprire.

.. s o g n o ...


Sogno sotto questo cielo

un sogno di mille stelle lontane.

Scie luminose solcano il mio cielo

tuffandosi nel mare

del mio sentire...

sabato 7 novembre 2009

...vivi senti ...


Non vivere su questa terra come un inquilino,
oppure in villeggiatura nella natura.
vivi in questo mondo come se fosse la casa di tuo padre
credi al grano, al mare, alla terra, ma soprattutto all’uomo.
Ama la nuvola, la macchina, il libro, ma innanzitutto ama l’uomo.
Senti la tristezza del ramo che si secca,
del pianeta che si spegne, dell’animale infermo,
ma innanzitutto la tristezza dell’uomo.
Che tutti i beni terrestri
ti diano gioia
che l’ombra e il chiaro
ti diano gioia
ma che soprattutto l’uomo
ti dia gioia.....

Esistere non è vivere..


L’uomo ha bisogno della verità, poichè solo la verità gli consente di risolvere nel modo ‘migliore’ i problemi che la vita gli pone. Eppure, quanto spesso l’uomo si irrita al contatto con la verità e considera irritante chi gliela propone.

Innumerevoli sono i nemici contro cui dobbiamo combattere nel corso della nostra esistenza: nemici esterni e nemici che si annidano dentro di noi. Essi sono potenti agguerriti, instancabili. Ma se noi possediamo ed affiliamo di continuo l’arma del buon senso alla fine avremo partita vinta. Chi ha quel buon senso infatti e sa adoperarlo può perdere delle battaglie ma finisce sempre col vincere le guerre. Poichè nulla il malvagio deve temere, quanto il buon senso di colui al quale vuol fare del male.

s c e l t e ;


"Il grande dono che ci è stato dato è il libero arbitrio, cioè poter scegliere. Scegliere vuol dire semplicemente avere due strade davanti e decidere di imboccarne una anziché l'altra. Vuol dire anche saper rinunciare: non so cosa c'era nell'altra strada, né mai lo saprò perché l'ho lasciata alle spalle e non posso più tornare indietro.
Ti ricordi il finale di "Va' dove ti porta il cuore"? "E quando poi davanti a te si apriranno tante strade, e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso ma siediti e aspetta [...] Aspetta ancora."
Sedersi, aspettare. Due parole così lontane dal nostro consumo frenetico del tempo! Non parliamo poi dello stare in silenzio. Eppure sono proprio queste tre condizioni che ci aiutano a prendere la giusta direzione.
L'immobilità, la pazienza e il silenzio.
Perché, per scegliere, è necessario eliminare tutto il chiacchericcio circostante, i modi di pensare comuni, banali, i luoghi e i modi della convenienza. Bisogna andare al fondo di se stessi e mettersi in ascolto. Si deve essere capaci di attendere con pazienza e umiltà, perché la coscienza profonda è schiva come un animale selvatico e spesso altri richiami - voci, consigli, oracoli - cercano di sovrastarla. E ancora, fare una scelta consapevole - come hai notato con il tuo "è tremendo ricominciare tutto daccapo" - rende comunque la vita più difficile.
Perché le scelte costruiscono un percorso. Un percorso che si rivela ben più aspro del semplice farsi trasportare dalla corrente."
Susanna Tamaro , Più fuoco più vento

giovedì 5 novembre 2009

se mi ami non piangere...


Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto.Mi è rimasto l’affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!

Padre G. Perico – Sant’Agostino

martedì 3 novembre 2009

il valore della vita


Se un chilo in più
se una ruga nel volto
se il primo capello bianco
bastano a smorzare il tuo sorriso
allora tu non hai mai conosciuto
il vero valore della vita

NOSTALGIA...


Non resta che una nostalgia. La nostalgia della casa paterna, del bene, del bello. L’odore del pane, il profumo di un giardino, dell'erba appena tagliata... Del calore di un fuoco, del sorriso di un volto…

Nostalgia arcaica e sempre nuova. Rumore di vento tra le fronde di un bosco, canto di un ruscello che corre tra i dirupi… Sussurri di parole vere, labbra fresche da baciare, bambini da abbracciare.

Nidi da raccogliere e da posare con delicatezza tra i rami dell’albero , tramonti da contemplare, cieli stellati in cui spaziare.

Nostalgia di cose semplici e quotidiane ma che riempiono il cuore di gioia e gli occhi di lacrime.

Nostalgia di corse senza fine mentre il fresco soffio del vento crepuscolare sussurra parole lievi e una carezza tra i capelli...

Nostalgia per quell'altalena...per chi la spingeva...

Nostalgia per le corse in bicicletta...

Nostalgia per chi non balla più con noi...

Nostalgia di una carezza nella sera...

Ora c'è sete di potere, le parate dove primeggiare, le danze in maschera dove si celebra il culto dell’apparire, i soldi da contare, le bellezze artificiali ...

Nostalgia che sale, del giardino, delle cose vere, di un uscio che non mi attende più..di chi non c'è più...

Triste amara nostalgia,


vorrei tornare a casa.......

..camminare...


Oggi, oggi, oggi…sono sempre piu’ convinta che e’ oggi che fara’ bello domani. Vivere si, proiettati nel futuro ma sapendo che la vita e’ qui, ed e’ adesso. Non bisogna rimandare, non bisogna lasciare nulla di intentato se ne vale la pena, non bisogna solo sognare, ma agire...la vita ti sorride, se la guardi sorridendo.

“Scalare passo dopo passo il proprio Everest personale, e farlo in modo tale che ogni passo sia un pezzetto di eternità. Ecco a cosa serve il futuro: a costruire il presente con veri progetti di vita...Ma se nel nostro universo esiste la possibilità di diventare quello che ancora non siamo...saprò coglierla e trasformare la mia vita in un giardino diverso da quello dei miei padri?” Muriel Burbery


Hai mai guardato i bambini in un girotondo?
O ascoltato il rumore della pioggia
quando cade a terra?
O seguito mai lo svolazzare
irregolare di una farfalla?
O osservato il sole allo
svanire della notte?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Percorri ogni giorno in volo?
Quando dici "Come stai?"
ascolti la risposta?
Quando la giornata è finita
ti stendi sul tuo letto
con centinaia di questioni successive
che ti passano per la testa?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Hai mai detto a tuo figlio,
"lo faremo domani?"
senza notare nella fretta,
il suo dispiacere?
Mai perso il contatto,
con una buona amicizia
che poi è finita perché
tu non avevi mai avuto tempo
di chiamare e dire "Ciao"?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Quando corri cosi veloce
per giungere da qualche parte
ti perdi la metà del piacere di andarci.
Quando ti preoccupi e corri tutto
il giorno, come un regalo mai aperto . . .
gettato via.
La vita non è una corsa.
Prendila piano.
Ascolta la musica.

domenica 1 novembre 2009

... l e n t a m e n t e ....


Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e chi non cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Lentamente muore chi fa della televisione il suo guru.

Lentamente muore chi evita una passione,
chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul
lavoro,
chi non rischia l'incertezza per la certezza , per inseguire
un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di sfuggire
dai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non fugge, chi non ascolta
musica, chi non trova grazia in se stesso.

Lentamente muore chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
aiutare.

Lentamente muore chi passa i giorni a lamentarsi della propria
sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi
non fa domande sugli argomenti che non conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che
essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.



Ferma le emozioni e se riesci vivile, vedrai tutto sarà più facile.

Ascolta il cuore e non la testa, fermati a parlare senza la paura di provare.

Ferma le emozioni se ci riesci, ed ogni volta avrai il cielo nelle mani.

.nella vita, e sogni...


Nella vita, ci sono dei momenti in cui una persona ti manca molto, e tu vorresti tirarla fuori dai tuoi sogni per stringerla molto forte tra le tue braccia.
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Anche stanotte ho fatto un bel sogno!
Sogno di lui.. Lo ritrovo, il suo volto unico tra quello di altri mille ragazzi tutti uguali.

E smette di esistere il mondo, c'e lui..solo lui..
Il tempo si ferma , il cuore non batte più, il respiro è assente..
Mi sembra quasi di essere sospesa su di una nuovola..

Non penso..sono stordita.. so solo che ...lui è qua, davanti a me.
Mi ritrovo a correre verso di lui; Dio com'è cambiato tanto..
E' un uomo ora.
Mi avvicino, lo abbraccio sussurrandogli all’orecchio un “MI SEI MANCATO tanto tanto"
La guardo e vedo in lui felicità, insieme a rimorso e con un pizzico di rabbia...

Lui timidamente mi sorride e ricambia l' abbraccio. Forte forte.

Baci, carezze e abbracci ... il mondo che ritorna..
il profumo dei ricordi perduti mi avvolge
impetuoso...chissà perchè ora mi scendono le lacrime..

Lo abbraccio e non voglio più dire addio a questa sensazione di calore che mi avvolge..
Sto bene, io so che ora sto finalmente bene..

Il resto del mondo non esiste più..
Il dolore di ieri è dimenticato.il passato è divenuto il presente..
Ora finalmente sorrido..il cuore inizia a battere..torno a vivere...
Lui che mi stringe al suo cuore..
Lui che mi dice "mi dispiace, mi dispiace tanto" ..in tutto questo tempo ti ho sempre pensata..
Lui che mi fa vedere cartoline ingiallite dal tempo, che mi scriveva, ma che mai inviava..
Lui che scriveva, ti voglio bene...mi manchi...

Ma come sempre mi sono svegliata sola, abbracciando il cuscino e le uniche cose che accarezzavano il mio viso erano solitarie lacrime. mi accarezzavano promettendo di tornare. ..
Domani come oggi, come ieri, come allora...


Il tempo inarrestabile scandisce attimi che restano fermi nella nostra mente e sono solo loro a raccontarci ;


"non ce l' ho con te"
e non darti pena sai per me..
ti voglio bene lo sai... mi dicesti..

ma;

..mi sembrava di crollare piano piano
mentre piano piano tu andavi via...
senza mai voltarti indietro..

e chissà se prima o poi..

e chissà se tu avrai mai compreso,
se ti sei voltato indietro...
e chissà' se prima o poi..

e chissà se ogni tanto penserai a
come te ne andasti via...

e chissa' se prima o poi
se tu avrai compreso mai

e chissa' se prima o poi
se ogni tanto penserai
che io sola ... resto qui

e chissà
se adesso che sei dovunque sei..
se ti arriva il mio pensiero....

chissà se ne ridi o se ti fa piacere

chissà se sai come MI MANCHI..

coccole..


Un augurio per questa domenica! Perche’ e’ previsto un calo delle temperature, perche’ se piove non c’e’ niente di meglio che rimanere a casa. Perche’ farsi le coccole:

-e’ una bella sensazione
-manda via la solitudine
-rafforza l’orgoglio
-consolida i legami
-diminuisce le tensioni
-fa aprire di piu’ ai sentimenti
-aumenta la confidenza in se stessi
-combatte l’insonnia
-riempie il vuoto della nostra vita
-ha un effetto prolungato
Ed ha anche effetti positivi pratici:
-rafforza le muscolature del braccio e delle spalle
-fa risparmiare energia con meno spese di riscaldamento
-non c’e’ bisogno di attrezzature speciali

Non c’e’ vita piu’ triste di quella di chi non sa dare amore..

se la vita


Se la vita e’ solo un susseguirsi di momenti,una risata,un ricciolo di burro sciolto su una fetta di pane,una beffa.Se lassù qualcuno ride perchè qui tutto sembra ridicolo e surreale,se la vita impariamo col tempo,è un susseguirsi di vicende senza capo né coda,se domani sarà soltanto un giorno più ridicolo e assurdo di oggi,proviamo a nn disperarci e a vivere alla giornata,alla mezza giornata al minuto,al secondo..