sabato 3 settembre 2011

oggi sono arrabbiata!

Stamattina alle 10,30 al mio paese hanno celebrato il funerale di un ragazzo di 20 anni!Morto per un incidente stradale qualche giorno fa! sembra a seguito di un malore. un bravo ragazzo,studente universitario,lavorava in paese per pagarsi gli studi!
Non volevo andare al funerale e sembrare la solita curiosa che si apposta alle porte della chiesa per frugare tra i  vari volti , per dire poi  c'ero anch'io!
Non si specula il dolore..è indignante..
E comunq mi dicevo neppure lo conoscevo..perchè andare al funerale?
Perchè eventualmente piangere per un figlio di un'altra?
Ho già il mio di dolore....
Erano tutte scuse, per non sentire  il dolore addosso di una perdita, peggio della mia, più forte della mia, più insopportabile della mia...infinitamente più grave della mia!
Perchè il mio dolore dev'essere unico, e nessuno lo può sentire, capire, comprendere..tutto il resto è nulla il niente...
quante cazzate.. scusate il linguaggio. ma oggi è d'obbligo!
Ho tirato avanti, pulendo casa, inventandomi mille lavori  trascurati, quindi da svolgere obbligatoriamente entro oggi!
Invece la vocina che mi sussurrava;: vai a rendere omaggio a Daniele, vai perché anche la tua presenza può lenire il dolore di una madre, il sostegno l'amore, è la forza per andare oltre...ha vinto..
pigramente mi son vestita, ma non di nero, ma in jeans bianche con camicia rosa a righette bianche,
e ho deciso di andare in chiesa; impossibile entrare, impossibile sostare sul sagrato, impossibile respirare...tanta,tantissime persone,tanti amici, forse tutti il paese che si stringeva attorno alla famiglia in questo giorno di lutto.
Ho scelto di assistere al funerale dall'altra parte della chiesa.ascoltando la funesta celebrazione dagli alto parlanti...
Ho sentito la madre parlare, omaggiare il figlio..parole forti di dolore ma pure di orgoglio:
mi ha toccato questa frase:
SIAMO  E SAREMO SEMPRE ORGOGLIOSI DI TE...per sempre..
orgogliosi di un figlio!| che bella cosa, se pur nella tristezza più infinita..
Un flash, e mi sono ricordata di questo bimbetto sui dieci dodici anni... ho inviato un messaggio a mia figlia, le ho chiesto se questo ragazzo fosse anche amico di Massimo!
mi ha risposto; l'aveva visto solo una volta quando era entrato in negozio dove Daniele faceva il commesso, per acquistare un prodotto..
Mi è crollato il mondo!
CAZZO, e scusate ma ripeto per rafforzare il mio pensiero CAZZO CAZZO E ANCORA CAZZO... mio figlio viene in paese, qua da me, come niente fosse a pochi metri da casa mia....
e io?
dove sono?
esisto?
chi sono?
..........................
sono rimasta senza fiato...altro pugno sullo stomaco, altro intenso dolore..
non ho voluto più rispondere al messaggio di Silvia, che dirle?

.......................
nel frattempo il funerale terminava, gli amici di Daniele erano pronti a lanciare in cielo tanti palloncini bianchi..
ho visto la madre di Daniela composta nel suo dolore, abbracciata dall'immenso affetto del paese completo..teneva per mano il marito e l'altra figlia, bianca e pallida..ma dignitosa seguire il feretro portato sulle spalle dagli amici più intimi che indossavano una maglietta bianca con stampata la foto di Daniele...
Oh se mi son scese copiose lacrime..
Avrei voluto correre ed abbracciare questa madre forte, coraggiosa,madre amata, dalla famiglia e da tutti noi..
Ovviamente non l'ho fatto.. mi sono trattenuta..
e ho pensato:
Questa madre sta seppellendo il figlio, questa madre non sta piangendo,almeno non ora,, questa madre  orgogliosa del proprio figlio..
ha perso PER SEMPRE il figlio, non lo vedrà più. non sentirà più la sua voce, la sua gioia le sue tristezze..
Le è stato tolto il suo frutto, la sua anima...

E io chi sto piangendo ogni giorno da quattro anni a questa parte?
UN CRETINO EGOISTA...FIGLIO DI UN BASTARDO ...
sono arrabbiata... si sono NERA!!!
tanti calci in c..o  a tutti e due!
oggi è così...

Silvia che nel frattempo mi invia un altro sms con scritto: SEI arrabbiata con me?

SI, SI CHE LO SONO..mi hai portato via MASSIMO, l'hai tolto assieme a tuo padre a me TUA MADRE. ..
non  hai fatto nulla in questi 4 anni per riavvicinarlo un pò a me...già la vita è uno schifo di suo..già la vita riserva sempre sorprese amare. già la vita è breve...
ma voi non avete voluto, è faticoso pensare e  a voi è andata bene così...avete voluto così....
è stato più facile così..  Ed è  per questo COSI' che io  ho sofferto , tanto tanto tanto...quattro interminabili anni persi....ogni giorno è stato difficile per me..


oggi sono io che faccio pena a me stessa..


e ora si che PIANGO, ma piango per me.,... oggi piango solo per ME,,,









2 commenti:

  1. perchè quando non ci sono parole i silenzi piegano le certezze, si nutrono di una debolezza fino a distruggerti...e quel dolore sordo e cupo che rimbalza peggio di una tortura...un ticchettio martellante in ogni momento di silenzio...chi può sentirlo?...se non tu,...chi può capirlo?...se non tu!

    tu non ti fai pena, sei solo arrabbiata con te stessa, perchè è come se le tue azioni fossero legate e strette da fili di luce che non riesci a spezzare, intrappolata forse dalle troppe domande e dalle paure che tu stessa ti sei "regalata"...ora liberarsene sarà dura...ma quando prenderai coscienza di quello che c'è davvero dentro di te e del perchè è così...allora vedrai che inizierà ad "andare bene"...

    quando sei al buio gli occhi vedono solo buio...allora prova a chiuderli e guarda la luce dentro di te,...perchè c'è!

    ti abbraccio forte. :)

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  2. Grazie. per l'abbraccio e per quello che mi scrivi..mi sono commossa, hai capito perfettamente; sono intrappolata tra fili di luce e catene di ferro.. ti prego; scrivimi ancora quando puoi! io ti aspetto. oriana!

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