sabato 9 aprile 2011

certe sere


Certe sere vorrei solo qualcuno che capisca. Qualcuno che senta questa coltellata che ti spezza il cuore in due, lo stomaco in brandelli. Le lacrime che ti spezzano le guancie. Le labbra senza fiato, la gola rotta. Qualcuno che sappia cosa significa, che possa stringerti poco, non troppo, il giusto.

Chè gli occhi di chi soffre hanno più memoria.

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