giovedì 23 ottobre 2014



mi manchi tutti i giorni della mia vita.in ogni percorso, in ogni attimo,in ogni gesto... 
mentre non manchi nei miei pensieri..
e non trova pace questo cuore di mamma..
la tua assenza il tuo silenzio assordante... è dolore atroce,spina nel cuore..costante!

' difficile cancellare le tracce profonde 
che gli avvenimenti lasciano nella nostra anima. 
Siamo il risultato del nostro passato, 
siamo la vita stessa che ci e' cresciuta dentro 
come il frutto di una pianta, 
con i colori, i profumi, le imperfezioni 
che i venti e le piogge hanno impresso sulla sua superficie. 
Noi siamo il nostro passato e dimenticarlo
e' l'impresa piu' difficile del mondo.
Sta in noi scegliere se diventare uomini nuovi
o rimanere vecchi come i nostri anni e i nostri ricordi."


Non resta che una nostalgia. La nostalgia della casa paterna, del bene, del bello. L’odore del pane, il profumo di un giardino, dell'erba appena tagliata... Del calore di un fuoco, del sorriso di un volto… 

Nostalgia arcaica e sempre nuova. Rumore di vento tra le fronde di un bosco, canto di un ruscello che corre tra i dirupi… Sussurri di parole vere, labbra fresche da baciare, bambini da abbracciare.

Nidi da raccogliere e da posare con delicatezza tra i rami dell’albero , tramonti da contemplare, cieli stellati in cui spaziare.

Nostalgia di cose semplici e quotidiane ma che riempiono il cuore di gioia e gli occhi di lacrime.

Nostalgia di corse senza fine mentre il fresco soffio del vento crepuscolare sussurra parole lievi e una carezza tra i capelli...

Ora c'è sete di potere, le parate dove primeggiare, le danze in maschera dove si celebra il culto dell’apparire, i soldi da contare, le bellezze artificiali ...

Nostalgia che sale, del giardino, delle cose vere, di un uscio che da sempre mi attende. Beata nostalgia,


tornerei a casa......


lui è qua, davanti a me.
Mi ritrovo a correre verso di lui; Dio com'è cambiato tanto..
E' un uomo ora.
Mi avvicino, lo abbraccio sussurrandogli all’orecchio un “MI SEI MANCATO tanto tanto"
La guardo e vedo in lui felicità, insieme a rimorso e con un pizzico di rabbia...

Lui timidamente mi sorride e ricambia l' abbraccio. Forte forte.
il mondo che ritorna..
il profumo dei ricordi perduti mi avvolge
impetuoso...ma chissà perchè ora mi scendono le lacrime..

Lo abbraccio e non voglio più dire addio a questa sensazione di calore che mi avvolge..
Sto bene, io so che ora sto finalmente bene..

Il resto del mondo non esiste più..
Il dolore di ieri è dimenticato.il passato è divenuto il presente..
Ora finalmente sorrido..il cuore inizia a battere..torno a vivere...
Massi che mi stringe al suo cuore..
Massi che mi dice "mi dispiace, mi dispiace tanto" ..in tutto questo tempo ti ho sempre pensata..
Massi che mi fa vedere cartoline ingiallite dal tempo, che mi scriveva, ma che mai inviava..
MAssi che scriveva, ti voglio bene...mi manchi...

Ma come sempre mi sono svegliata sola, abbracciando il cuscino e le uniche cose che accarezzavano il mio viso erano solitarie lacrime. mi accarezzavano promettendo di tornare. ..
Domani come oggi, come ieri, come allora...


Il tempo inarrestabile scandisce attimi che restano fermi nella nostra mente e sono solo loro a raccontarci ;


"non ce l' ho con te"
e non darti pena sai per me..
ti voglio bene lo sai... mi dicesti..

ma;

..mi sembrava di crollare piano piano
mentre piano piano tu andavi via...
senza mai voltarti indietro..

e chissà se prima o poi..

e chissà se tu avrai mai compreso,
se ti sei voltato indietro...
e chissà' se prima o poi..

e chissà se ogni tanto penserai a
come te ne andasti via...

e chissa' se prima o poi
se tu avrai compreso mai

e chissa' se prima o poi
se ogni tanto penserai
che io sola ... resto qui

e chissà
se adesso che sei dovunque sei..
se ti arriva il mio pensiero....

chissà se ne ridi o se ti fa piacere

chissà se sai come MI MANCHI..


Il vento inizia a giocare con i miei capelli si rincorrono sogni ormai svaniti.
Le foglie formano tanti cerchi intorno a me...
l'aria inizia a diventare pungente,
si scaglia contro la mia persona,
mi penetra negli occhi...
Una lacrima scende a solcarmi le guance,
fa freddo per strada, non c'è più nessuno...
solo io ed il vento.
Ecco, ora sono proprio sola
il vento si è placato e l'aria inizia ad accarezzarmi...
non è più fredda, non è più pungente,
non mi irrita più gli occhi..
e allora perchè continuo a piangere.... 



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