lunedì 28 febbraio 2011

storiella breve




Il Denaro urlò, “Non m’importa quello che dici, io sono il migliore. Tutti mi desiderano. Sono il più ambito. Ogni uomo, donna e bambino mi desidera più di qualsiasi altra cosa al mondo. Perciò, sono il numero uno.”

“Fesserie”, replicò il Sesso.

“La gente perde il sonno più pensando a me che a te. La gente uccide per me e l’ha fatto per centinaia di anni, perfino prima che t’inventassero. E’ vero, la gente uccide anche per te, ma non tanto quanto lo fa per me.

Sono grandioso. In una scala da uno a dieci, tu saresti il n. 10, non c’è dubbio, ma io sarei fuori concorso. Come minino sarei al quindicesimo. In qualche occasione puoi essere necessario per ottenermi, ma senza di me, tu sei inutile. Perciò, il numero uno sono io.”

“Siete due matti. Lascia che ti dica qualcosa Sesso, e anche a te Denaro, se lottate per la vittoria di uno di vuoi due, rinunciateci, sarò io a vincere.”

Il Denaro e il Sesso guardarono in alto verso il tabellone di gioco. I loro occhi si bloccarono per un momento. Un sorriso scaltro spuntò sulle labbra di entrambi. La brezza calda che accarezzava il gruppo sembrò crescere e una foglia secca svolazzò vicino al Sesso, che la scacciò con un colpetto. D’un tratto guardarono sorpresi alle Relazioni che stavano in piedi ferme, armate della convinzione che la coppia che stava discutendo non avrebbe potuto essere più in errore di così.

Finalmente il Denaro parlò. “Starai scherzando. Cosa ti fa pensare che sei più importante di me? A cosa servi senza di me? Per la stessa ragione, a cosa è buona qualsiasi cosa senza di me?”

Prima che la risposta arrivasse, il Sesso si introdusse, rivolgendosi alle Relazioni. “E che dire di me? Le persone possono farlo – e lo fanno – senza di te. A dire il vero io credo che molta gente desidera avermi senza stabilire una Relazione ne’ prima, ne’ dopo. No, non mi convinci.”

Le Relazioni sospirarono prima di parlare.

“E’ sempre andata così. Non solo voi due, ma molti altri sentono che siete quelli importanti. Tuttavia vi chiedo di considerare un aspetto. Noi rappresentiamo l’integrità/virtù e la soddisfazione della comunità in generale.

Immaginate un mondo senza di noi. Immaginate un mondo in cui neanche una persona ha un amico, o perfino una conoscenza. Quel mondo sarebbe freddo e glaciale. Entrambi siete importanti, anche se esiterei a collocarvi nella posizione gerarchica più alta, perché l’età cambia tutto. In fondo, voi non avete così tanto valore senza di noi. Perciò, noi siamo il numero uno.”



“Sciocchezze.” una voce risuonò chiara. I tre si voltarono verso la nuova arrivata.

“Voi tutti non siete nulla senza di me. Qualcuno ha mai ottenuto una cosa senza di me? No.

“E’ possibile avere una buona relazione senza di me? No.

“E’ possibile gioire del denaro senza di me? No.

“E’ possibile gioire del sesso senza di me? No.

“Senza di me vi accompagnerebbe la solitudine. Senza di me le persone nascondono la testa sotto il cuscino e il mondo passa e se ne va’. Senza di me non hai modo di prenderti cura delle relazioni. E per quanto tu possa andare, Sesso, senza di me la gente non sarebbe capace perfino di sillabare il tuo nome. Senza di me ci sarebbe poco sesso o, forse, proprio un bel nulla.

“Il denaro senza di me è inutile. Un euro, o un milione di euro non farebbero differenza senza di me.

“Sono io il numero uno. Sempre così è stato e sempre così sarà.”

Il Denaro, il Sesso e le Relazioni guardarono la nuova arrivata con un senso di imbarazzo. Non potevano argomentare con lei. Sapevano che aveva ragione. Tutti loro, presi singolarmente o insieme, erano inutili, senza le benedizioni della nuova arrivata.




Quest’ultima si alzò in piedi, si stiracchiò e sbadigliò. Uscendo dal gruppo, si fermò e si voltò, prima di andar fuori nel mondo a dispensare i beni che tutti desideravano più di ogni altra cosa.

“Non state male amici miei.

Voi tre siete amati da ognuno e da tutti. Ma ricordate sempre. Voi siete desiderati. Ma io sono necessaria.”

E con queste parole, la Salute e il Benessere salutarono tutti muovendosi oltre le colline e continuando ad andare a spasso per il mondo.

dal web.

questa è una semplice storiella che fa pensare alle priorità della vita.

non si può fare a meno gli uni degli altri .. e spratutto non ci può essere denaro che tenga, se non c’è la salute e la serenità nella nostra vita….

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