mercoledì 16 marzo 2011

forse.. quanti forse





Ho dormito poco stanotte, così ho pensato.. come sempre del resto..

Ad intermittenza. I pensieri si sono susseguiti a piccoli incubi... in un dormiveglia

Alle 6 di questa mattina era buio, la pioggia ha reso la guida difficoltosa, con i fari che si specchiavano sull'asfalto accecandomi.
e mente andavo al lavoro, ho acceso la radio, e la musica come sempre mi ha portato a guardare il fuori che sfrecciava, in modo diverso, come attraversassi un film, una storia, che in parte mi lascia dentro e in parte la vedo scorrere da fuori.
Ascolto Alessandra Amoroso..AMA CHI TI VUOL BENE...E TELEFONA A TUA MAMMA...
Mi commuovo sempre un po'.

questa musica ha questo effetto su di me, le note toccano corde del mio cuore..

che triste storia è la mia vita!!!

Mi sarebbe piaciuto vagare su strade di campagna, con la pioggerellina che batteva sul parabrezza e i finestrini chiusi, con il rimbalzo della musica nell'abitacolo e dentro di me.

Sentirmi svuotata di tutto è una strana sensazione. Come si può essere così pieni di emozioni e allo stesso tempo sentirsi svuotare e riempire di cose nuove? Che hanno un senso tutto diverso, speciale.

rivedo a te, rivedo me, rivedo noi due, nella mente gesti e riascolto parole, mentre il tuo volto e mille emozioni si susseguono, commuovendomi fin nel profondo delle viscere. Come fossero l'ultimo giorno di vita, in cui si concentra l'essenza di un'intera vita. La mia..

non ho più tanti sogni nella mia vita, vivo ogni giorno come fosse l'ultimo, sopravvivo..a volte vorrei sparire..andare lontano, volare via, più in alto nel cielo..fino a raggiungere il Supremo..

oh vorrrei tanto accarezzare il tuo volto, vedere il tuo sorriso e asciugare ogni tua lacrima, ma tu piangi qualche volta massimo?!


musica, parole, poesia, lacrime, vento, pioggia,
lacrime e lacrime.e fatico a vedere la strada..

Dio volesse che tu mi mandassi anche un solo pensiero:se solo tu venissi verso di me dolcemente, lentamente, per abbracciarmi infine forte, e gridarmi che siamo ancora qua, nella stessa vita, ancora assieme..ancora madre e figlio... ecco che tornerei a vivere, si forse..sì forse potrei tornare a “essere”. Io.

Forse.
perchè quello che è mancato in questi tre anni e mezzo sarà una ferita per sempre..


ti amo massimo

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